Loki su Disney+ fa meglio delle altre serie Marvel: i numeri record del primo episodio

Loki su Disney+ batte ogni record di visualizzazione e si conferma la serie dei Marvel Studios più vista in streaming

Loki su Disney+

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Loki su Disney+ ha battuto ogni record. La terza serie dei Marvel Studios, approdata sulla piattaforma di streaming il 9 giugno, si è rivelata fin da subito un gran successo, superando di gran lunga i suoi predecessori.

Secondi i dati forniti da Nielsen, che misura i minuti di visualizzazione sui diversi servizi on demand (Disney+, Netflix, Amazon) nella settimana dal 7 al 13 giugno, il primo episodio di Loki è stato visto per ben 731 milioni di minuti di visualizzazione. Una cifra impressionante che quasi raddoppia quelli registrati da WandaVision e The Falcon and the Winter Soldier, le cui premiere hanno totalizzato rispettivamente 434 milioni di minuti e 495 milioni di minuti.

Non solo: stando a Digital Spy, la premiere di Loki su Disney+ è stata vista da oltre 14 milioni di abbonati.

Tuttavia il predominio del dio dell’inganno si riferisce solo alle serie Marvel di Disney+. Infatti, nella top 10 dei titoli più visti in streaming, lo show con Tom Hiddleston si piazza al terzo posto, scalzato da Netflix: Sweet Tooth conquista il podio, mentre Lucifer si “accontenta” del secondo posto.

Ricordiamo, però, che le valutazioni in streaming di Nielsen misurano solo gli spettatori statunitensi che guardano su televisori, non computer o dispositivi mobili, e si riferiscono al tempo speso sulle piattaforme Amazon Prime Video, Disney+, Hulu e Netflix.

Il successo di Loki tra il pubblico ha raggiunto il suo culmine dopo il coming out del personaggio avvenuto nel terzo episodio. Il capo della Marvel, Victoria Alonso , che di recente ha lavorato alla serie Disney+, ha rassicurato i fan sul fatto che la sua decisione di raccontare storie LGBTQ+ attraverso lo show continuerà in maniera più ampio nel MCU.

Rivelando i piani dello studio per il futuro, Alonso ha promesso che c’è molto “in arrivo che sarà rappresentativo del mondo di oggi”.

“Ci vuole tempo, abbiamo così tante storie che possiamo raccontare”, ha detto. “Daremo potere a coloro [nella comunità LGBTQ+]. Non stiamo cambiando nulla. Stiamo solo mostrando al mondo chi sono queste persone, chi sono questi personaggi”.