L’uso selvaggio dei monopattini elettrici presto potrebbe diventare solo un lontano ricordo in Italia. Il Governo sta discutendo, infatti, un disegno di legge che introdurrebbe l’obbligo di assicurazione e casco. Il primo articolo prevede che la circolazione di questi mezzi elettrici sarà consentita nei centri abitati e sulla strade urbane (anche sulle strade extra-urbane, a patto che sia presente una pista ciclabile). I singoli comuni potranno imporre delle limitazioni precise per la circolazione dei monopattini elettrici nelle aree pedonali, o comunque sulle strade dove verrà fatta una valutazione di sicurezza per i pedoni. La velocità di percorrenza dovrà restare al di sotto dei 25 km/h in strada, e non superare i 6km/h nelle aree pedonali. Non si potrà circolare in caso di luci mancanti, in assenza di un sistema di regolazione della velocità e frenante omologati. Le sanzioni previste vanno da 100 a 400 euro.
Il secondo articolo è incentrato sull’obbligo dell’assicurazione, in assenza della quale le multe andranno da 500 a 1500 euro. Il terzo articolo, invece, si concentra sull’obbligo del casco per i maggiorenni, come pure di giubbotti o bretelle retroriflettenti (l’ammenda per le violazioni va da 83 a 332 euro, con il fermo amministrativo del monopattino elettrico). Il quarto articolo prevede la guida di questi mezzi dai 14enni, a patto di disporre di una patente AM, con circolazione consentita solo in aree e percorsi pedonali a non più di 6 km/h, o su piste o percorsi ciclabili a non più di 12 km/h (multe da 100 a 1500 euro).
L’articolo 5 dispone il divieto di trasportare passeggeri, carichi, traino o rimorchio, guida utilizzando il telefono, cuffie o lettori musicali, acrobazie o guida irregolare (multe da 83 a 332 euro). Infine, l’articolo 6 è incentrato sulle soste, vietata sui marciapiedi (verranno riservati degli appositi spazi ai monopattini elettrici, che potranno comunque sostare o fermarsi a ridosso dei parcheggi riservati ai ciclomotori ed ai motoveicoli).