Si è tanto parlato delle strette sui monopattini elettrici, che non sono ancora state applicate. Il Decreto Legge Infrastrutture è passato al Senato, diventando Codice della Strada a tutti gli effetti, portando con sé alcune novità, comunque molto contenute. Dal 1 luglio 2022, i monopattini elettrici venduti in Italia dovranno presentare degli indicatori luminosi di svolta e di frenata su entrambe le ruote. Gli altri mezzi già in circolazione, e quelli che verranno messi su strada prima del 1 luglio 2022, dovranno adeguarsi alla nuova normativa entro il 1 gennaio 2024. Il limite di velocità per i monopattini elettrici scende da 25 a 20 km/h al di fuori delle aree pedonali (al loro interno resta pari a 6).
Per quanto riguarda i divieti di sosta e di circolazione a ridosso dei marciapiedi, la multa si attesta essere di 84 euro. Per adesso niente obbligo di targa e di assicurazione, così come quello del casco per i maggiorenni (resta in auge per gli utenti con meno di 14 anni d’età). Le regole già esistenti restano le stesse: non devono esserci posti a sedere a bordo, la potenza nominale non deve essere superiore a 0.50 kW, serve munirsi di un segnalatore acustico e di regolare velocità, c’è l’obbligo di indossare un giubbotto catarifrangente o bretelle retroriflettenti trenta minuti dopo il tramonto o comunque nelle ore di buio.
Come potete vedere, una vera e propria stretta non c’è stata, per lo meno non ancora. Si parlava con insistenza dell’obbligo di targa, di assicurazione e di casco per i maggiorenni, eppure per adesso il nuovo Codice della Strada per la circolazione dei monopattini elettrici non lo prevede (non possiamo garantirvi che in futuro non se ne riparlerà). Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.