Roger Waters contro Mark Zuckerberg sull’utilizzo di Another Brick In The Wall dei Pink Floyd: “Cogl**ne”

A questo giro Roger Waters si scaglia contro Mark Zuckerberg, dandogli ora del "piccolo co***one" e ora dell'"idiota". Ecco cos'è successo

roger waters contro mark zuckerberg

Photo by Alterna2/Wikicommons


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Nuovo giro, nuova invettiva: questa volta c’è un Roger Waters contro Mark Zuckerberg. Proprio lui, il CEO di Facebook, nuovo bersaglio dell’ex bassista dei Pink Floyd dopo la diatriba con il chitarrista David Gilmour per altre questioni interne alla band.

Another Brick In The Wall

Recentemente Mark Zuckerberg ha inviato una lettera a Waters per offrirgli del denaro in cambio dell’utilizzo del brano Another Brick In The Wall Part II in uno spot promozionale di Instagram, social network recentemente acquisito da Facebook.

Nella lettera Mark Zuckerberg ha scritto: “Il sentimento principale di questa canzone è ancora importante e necessario ai giorni nostri, cosa che fa capire quanto sia davveros senza tempo il tuo lavoro”. Roger Waters l’ha letta in diretta durante un intervento per supportare Julian Assange, fondatore di Wikileaks, e ha fatto intendere di non averla presa molto bene.

Anzi, non solo Roger Waters ha declinato l’offerta del boss di Facebook, ma ha replicato con un dissenso pungente. Ecco la sua risposta:

“C’è questa lettera che mi è arrivata da Mark Zuckerberg. Mi è arrivata oggi con l’offerta di una cifra davvero enorme e la mia risposta è: ‘Vaffan**lo! Non se ne parla! Nonostante tutto vogliono utilizzare la canzone per rendere Facebook e Instagram ancora più grandi e potenti di quanto non lo siano già. Così possono continuare a censurarci, tutti noi presenti, ed evitare che la storia di Julian Assange venga fuori. Non farò parte di questa stro…ata, Zuckerberg! Uno pensa, come è possibile che questo piccolo co…one, che ha cominciato dicendo: ‘Lei è carina, diamole un quattro, lei è brutta diamole uno’, come diavolo è possibile che abbia il potere di fare una qualsiasi cosa? Eppure eccolo lì, uno degli idioti più potenti al mondo”.

Lo scontro con David Gilmour

In questi giorni Roger Waters è anche alle prese con una battaglia contro David Gilmour. Non certo sul piano personale, ma sulla versione remix di Animals dei Pink Floyd. Secondo la sua versione il disco è fermo con le 4 frecce per via dell’opposizione di Gilmour a pubblicarla con le note di copertina in cui è riportato il ruolo di Waters all’interno dell’album.

David Gilmour ha rispedito le accuse al mittente, spiegando che in realtà è proprio Waters a opporsi alla pubblicazione del remix di Animals senza quelle note di copertina. Insomma, una brutta faida fatta di rivendicazioni. In passato, inoltre, il bassista aveva accusato l’ex compagno di band di averlo bandito da tutti i canali social e dal sito ufficiale dei Pink Floyd.

L’invettiva di Roger Waters contro Mark Zuckeberg è stata immortalata dalla testata La Jornada.