Perché la Rai querela Fedez? Il rapper sui social comunica un “aggiornamento dell’album delle querele” e racconta di essere stato querelato dalla Rai per la diffusione dell’audio della telefonata intercorsa in occasione del concerto del Primo Maggio di Roma.
“Mi assumo la responsabilità di ciò che ho detto e ho fatto e affronto le conseguenze, però bisognerebbe ricordare come si è comportata la TV di Stato in questa faccenda”, le parole di Fedez sui social che ricapitola anche tutto ciò che è avvenuto poco prima di salire sul palco del concertone romano e dopo la sua esibizione.
“Salgo sul palco del Primo Maggio, dico che hanno fatto pressione per cercare di farmi togliere i nomi dei leghisti che dicevano frasi come ‘se avessi un figlio gay lo brucerei nel forno’ e che la vicedirettrice di Rai3 ha reputato inopportuno il mio testo. Scendo dal palco e la Rai dice: ‘Federico dice le bugie. Non è vero’, diffamandomi quindi, e io pubblico la telefonata in cui la vicedirettrice di Rai3 è presente in una conversazione in cui mi si fanno pressioni per omettere dei nomi. Non si capisce perché, essendo fatti incontestabili quello che hanno detto i leghisti”.
Fedez allora poi si rivolge direttamente alla Rai e dice: “Però sapete dov’è la differenza tra me e voi, amici della Rai? È che io la telefonata l’ho pubblicata mettendoci la faccia e pagando le conseguenze”.
La Rai invece l’ha data ai giornali che non possono rivelare le loro fonti, proteggendo il segreto. Fedez definisce questo atto una “vigliaccheria di Stato”: “Voi, che mi avete registrato a vostra volta, dirigenti della tv di Stato, l’avete data ai giornalisti che devono coprire le loro fonti. Ovviamente questo non è un illecito giuridico, però vi siete parati il culo, e questa è vigliaccheria di Stato, però va bene così”.
Poi invita i dirigenti Rai ad andare a leggere i commenti sotto i video e su Twitter, secondo i quali la telefonata integrale è addirittura peggio dei minuti pubblicati dal rapper.
“Nonostante abbiate fatto il grandissimo sforzo di scatenare tutta la stampa a vostro favore per cercare di dire che la telefonata integrale assume un senso completamente diverso rispetto a quella che ho pubblicato io su Twitter, perché su Twitter ci stanno solo due minuti di video. Andatevi a leggere i commenti su YouTube di cosa pensa la gente: che la telefonata integrale è pure peggio di quella tagliata. E non ho pubblicato tutto quello che c’ho ancora in mano, quindi speriamo che almeno in commissione di Vigilanza Rai mi faranno parlare e dire la mia visto che c’è bisogno del contraddittorio“.
Fedez conclude le storie su Instagram accennando ad un’altra cosa assurda: a comunicare la querela della Rai è stato un leghista della commissione di Vigilanza Rai, “che ha detto che su quel palco io avrei detto delle cose gravissime”.
A Massimiliano Capitanio si rivolge e dice: “Le cose che ho detto sono parole di gente del tuo partito che è ancora lì dentro a fare carriera e che intervistata dopo il Primo maggio ha ribadito che i gay e i matrimoni omosessuali porterebbero all’estinzione della razza umana. Ma dove ca*zo vivete?”