Ulisse Il piacere della scoperta non va in onda il 12 maggio, al suo posto Montalbano: quando torna Alberto Angela in tv?

Ulisse Il piacere della scoperta salta la serata del 12 maggio, al suo posto c'è Montalbano: quando torna il programma di Alberto Angela?

Ulisse Il piacere della scoperta

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Ulisse Il piacere della scoperta non va in onda nella serata del 12 maggio, al suo posto c’è Montalbano. Un cambio di programmazione non dovuto al calo degli ascolti, come inizialmente si pensava, ma solo a un ritardo nella post-produzione delle ultime due puntate.

L’appuntamento con Alberto Angela cambia giorno di programmazione e slitta al 27 maggio e 3 giugno, quando andranno in onda rispettivamente le puntate dedicate a San Francesco e all’ambiente (in cui interverrà Piero Angela).

“Carissimi, abbiamo in serbo per voi nuove sorprese”, si legge sul post di Facebook, dal profilo del programma di Rai1. “Tutta la squadra del programma è al lavoro. L’emergenza Covid ci ha obbligati a rallentare il ritmo di produzione ma stiamo preparando le due ultime puntate della serie di quest’anno. Due puntate inedite, del tutto nuove. La prima è dedicata a San Francesco e a Chiara, due protagonisti del Medioevo, santi e ribelli. Ne racconteremo la storia muovendoci nei luoghi in cui tutto è accaduto. La seconda affronta un tema di grande attualità: la crisi climatica che stiamo attraversando. Quali le cause? Siamo ancora in tempo a evitare che la situazione precipiti? Cosa possiamo fare? #Ulisse sta tornando. Seguiteci con l’affetto di sempre”.

Al posto di Ulisse Il piacere della scoperta andrà in onda la puntata in replica de Il Commissario Montalbano, dal titolo Un diario del ’43, che era in programma martedì 11 maggio (spostata per lasciare spazio alla cerimonia dei David di Donatello).

Il protagonista indaga su un omicidio accaduto settant’anni fa. La confessione è racchiusa in un vecchio diario in cui un ragazzo, che all’epoca aveva quindici anni, racconta il dettaglio di quanto accaduto. Carlo Colussi, questo il suo nome, intriso di ideologia fascista, confessa di aver compiuto un atto terribile all’indomani dell’8 settembre 1943.

Il Commissariato tenta di ricostruire la strana vicenda, mentre Salvo conosce un arzillo novantenne, John Zuck, che gli fa una strana richiesta: cancellare il suo nome finito erroneamente in una lapide di caduti in guerra. Attraverso la sua storia si apprende che l’uomo, nato a Vigata, fu fatto prigioniero dagli americani durante la Seconda Guerra Mondiale. Complice anche la morte di entrambi i genitori in un incidente stradale, il giovane decise di restare negli Stati Uniti e di ricostruirsi una vita nel nuovo mondo. Tornato a Vigata, John ha poi scoperto che il suo nome è stato inserito erroneamente sulla lapide dei caduti in guerra. La richiesta di Zuck è a dir poco particolare, ma Montalbano prende a cuore la sua curiosa vicenda e deciderà di dargli una mano. Le sorprese però non finiscono qui.