Impossibile tornare ad iOS 14.5 dall’11 maggio dopo l’ultimo aggiornamento

Le ultime indicazioni trapelate in queste ore per il pubblico Apple, dopo i recenti rilasci dell'azienda

iOS 14.5

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Ci sono nuovi segnali che arrivano direttamente da Apple in queste ore, considerando il fatto che gli utenti a partire da oggi 11 maggio non potranno più tornare ad iOS 14.5. Tutto nasce dal rilascio del recentissimo aggiornamento iOS 14.5.1, con cui la mela morsicata ha provato a risolvere alcuni problemi in sospeso per i propri device compatibili. Ne abbiamo parlato la scorsa settimana con un altro articolo, mentre da questo martedì il colosso americano non consentirà più ripensamenti e passi indietro.

Nessun passo indietro verso iOS 14.5 da questo martedì

Segnale importante quello che arriva da Apple in queste ore, come è stato evidenziato anche da MacRumors. Nessuna sorpresa ovviamente, in quanto il colosso americano interrompe regolarmente il potenziale downgrade verso le versioni precedenti degli aggiornamenti software dopo l’uscita di nuovi pacchetti. Il tutto, come avvenuto con la transazione da iOS 14.5 ad iOS 14.5.1, con il chiaro intento di incoraggiare gli utenti a mantenere aggiornati i propri sistemi operativi.

Qui, semplicemente, la notizia fa più rumore perché viene chiusa la porta a quello che è stato uno degli aggiornamenti più importanti degli ultimi mesi. Già, perché, iOS 14.5 è stato un upgrade delicato, con il quale sono stati introdotte nuove funzionalità. Si è partiti dalla nuova opzione per sbloccare un iPhone con un Apple Watch mentre si indossa una mascherina al crowdsourcing degli incidenti di Apple Maps. Il nuovo software ha anche aggiunto il supporto dual-SIM 5G, nuove emoji, supporto AirTag e molto altro.

Dopo iOS 14.5, in ogni caso, è stato importante anche il passaggio all’aggiornamento iOS 14.5.1, con il quale Apple ha risolto un problema di trasparenza del tracciamento delle app che impediva ad alcuni utenti di ricevere richieste dalle app. Questo, poi, oltre ad aver incluso correzioni per due vulnerabilità di sicurezza di WebKit. Insomma, tutto nella norma con Apple.