Exuvia di Caparezza è una fuga dal passato attraverso una selva oscura (recensione)

Una fuga dal passato, un viaggio verso la consapevolezza per scrollarsi di dosso una serie di trascorsi. Questo è Exuvia di Caparezza, il nuovo album

exuvia di caparezza

INTERAZIONI: 1

Lo abbiamo appreso da Prisoner 709 (2017) e oggi troviamo conferma: Michele Salvemini è rapper e cantautore, e con Exuvia di Caparezza scopriamo ancora una volta quanto la seconda voce sia sempre più presente. Anticipato dalla title track e da La Scelta, il disco è il nuovo abito emozionale di un artista profondamente cambiato e più consapevole. Probabilmente dissare politica e spettacolo gli interessa meno, perché dopo aver cercato il Diavolo nei dettagli e aver vissuto gli errori degli altri oggi, Michele, si guarda allo specchio.

Exuvia, CD
  • Audio CD – Audiobook
  • 05/07/2021 (Publication Date) - UNIM1 (Publisher)

Come per gli insetti, l’exuvia di Caparezza è la vecchia pelle abbandonata in un passato che divora e dal quale l’artista sfugge, e lo fa con questo mockumentario sonoro. Michele attraversa la foresta per raggiungere la sua evoluzione. Questa inizia proprio con Canthology, un riepilogo di ciò che sono stati i suoi dischi. La voce di Matthew Marcantonio nel ritornello, un po’ Pink Floyd e un po’ Radiohead, dimostra quanto Caparezza sia capace a confezionare arrangiamenti su misura per i suoi ospiti. Ricordiamo Goodbye Malinconia con Tony Hadley, vero? Ecco, intendiamo quello.

Nei 5 skit presenti troviamo le pause del viaggio di Michele, essenziali per recuperare il fiato dopo brani claustrofobici e onirici come Fugadà e El Sendero con la bellissima voce di Mishel Domenssain e i meravigliosi accordi di settima+. Nervosismi che si percepiscono anche nei beat frenetici e sincopati come Contronatura, in pezzi altamente alternative rock come Eyes Wide Shut e Zeit! ma soprattutto in sorprendenti ballate rap per pianoforte come La Certa che evolve in un pezzo industrial.

Alla fine del viaggio Michele è temprato e si prepara a guardare di fronte a sé, invitandoci a fare altrettanto. C’è Mikimix, c’è il rapper di Molfetta, c’è la difficoltà di fare un album che sia un concept: Exuvia di Caparezza è tutto questo, una corsa da, contro e verso il tempo.