Il finale di Chernobyl su La7 nell’anniversario esatto dell’incidente nucleare, il 26 aprile di 35 anni fa

Il finale di Chernobyl, con gli ultimi due episodi, torna in onda in replica su La7 nell'anniversario della strage, avvenuta il 26 aprile 1986

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Torna in onda su La7 il finale di Chernobyl, con gli ultimi due episodi della miniserie HBO trasmessi nell’anniversario esatto dell’incidente nucleare: il 26 aprile di 35 anni, nella centrale V.I. Lenin di Pryp”jat’, scoppiava il reattore numero 4, un’esplosione che ha lasciato scoperto il nocciolo diffondendo enormi quantitativi di radiazioni. Per celebrarne l’anniversario La7 ha riproposto la serie in due appuntamenti, dopo averla trasmessa per la prima volta in chiaro nell’estate 2020.

Lunedì 26 aprile, nell’anniversario esatto dell’incidente, il finale di Chernobyl va in onda in prima serata dalle 21.20, subito dopo Otto e Mezzo, con il quarto e quinto episodio. Negli ultimi capitoli della miniserie di Craig Mazin si affronta il risvolto giudiziario della vicenda, che culmina nel processo contro Bryukhanov, Dyatlov e Fomin. I tre funzionari della centrale di Pryp”jat’ sono identificati come i presunti responsabili dell’errore umano che, durante l’esecuzione del test nucleare la notte del 26 aprile 1986, ha innescato il disastro. Al chimico Legasov (magistralmente interpretato da Jared Harris), chiamato ad indagare sull’evento e a prospettare soluzioni nella commissione governativa istituita da Gorbachev, spetta il duro compito di decidere se rivelare alla Corte che alla base dell’esplosione c’è anche un difetto di fabbrica del reattore, comune ad altre strutture presenti nelle centrali nucleari dell’URSS. Un dettaglio che pone lo Stato sovietico di fronte alle sue responsabilità impedendo di scaricare le colpe sui soli capri espiatori individuati.

Il finale di Chernobyl riporta la trama alla primissima scena della serie, che inizia proprio dal suicidio del chimico Valerij Legasov, costretto al silenzio e all’isolamento dalla comunità scientifica per aver ammesso le problematiche strutturali dell’impianto di Chernobyl. Ostracizzato dai vertici dello Stato, che vietarono la diffusione dei suoi dossier, Legasov si impiccò nella sua casa – dove era costantemente spiato – nel giorno del secondo anniversario della strage. Le cassette audio su cui registrò dati, fatti e studi relativi all’incidente fecero il giro della comunità scientifica riabilitando il suo lavoro e il suo nome.

Il finale di Chernobyl è la conclusione definitiva della serie, basata sul libro di memorie Preghiera per Chernobyl. Cronaca del Futuro di Svetlana Aleksievic: la serie HBO premiata con 10 Emmy, tra cui quello per la Miglior Miniserie, non avrà un seguito nonostante l’enorme successo di critica e pubblico. L’ideatore e showrunner Craig Mazin non ha ceduto alla tentazione di una seconda stagione, come ha spiegato dopo la vittoria agli Oscar della tv: “Abbiamo raccontato la storia di un luogo in un determinato momento e l’abbiamo fatto abbastanza bene, ora è il momento di iniziare a pensare ad altri luoghi e altre volte…“.