Un revival di E.R. – Medici in Prima Linea avrebbe senso oggi? Un cult della tv a cavallo tra i due secoli potrebbe tornare in una veste nuova? Per molti appassionati la risposta potrebbe essere positiva, ma non lo è altrettanto per il cast originale della serie.
La domanda su un ipotetico revival di E.R. – Medici in Prima Linea è arrivata, inevitabilmente, durante la reunion del cast ospitata dal format Stars in The House, che ha riunito tutti gli attori principali per omaggiare la serie capostipite dei medical drama in prima serata. George Clooney, Noah While, Julianna Margulies e diversi altri attori della serie hanno ricordato quanto fosse rivoluzionaria nel linguaggio e nei temi trattati, con personaggi lontani dagli stereotipi come il medico sieropositivo Jeanie Boulet (una scelta coraggiosa nel 1995, quando il contagio dall’HIV terrorizzava l’opinione pubblica) o il dispotico chirurgo di colore Peter Benton.
Tanti gli elogi per la serie da parte del cast ma alla domanda su un revival di E.R. – Medici in Prima Linea c’è stata all’unanimità una risposta negativa. L’interprete del dottor Ross, George Clooney, ha spiegato di aver rivisto la serie con sua moglie Amal e di aver trovato diciannovesimo episodio della prima stagione semplicemente perfetto. Qualcosa di impossibile da ripetere, non a quei livelli almeno.
Di qui il rifiuto di pensare ad un revival di E.R. – Medici in Prima Linea oggi, ha spiegato l’attore e regista.
Quando guardi lo spettacolo, pensi che sarebbe difficile rifarlo al livello con cui lo abbiamo fatto. Perché ragazzi, in realtà l’ho guardato un po’ perché mia moglie lo ha guardato, il che è molto strano, e devo dire che è un pezzo di televisione fantastico. Love’s Labour Lost è il miglior pezzo di televisione che abbia mai visto… Ed è difficile catturare un fulmine in una bottiglia due volte.
Anche la Margulies ha fatto eco al collega sostenendo che un revival di E.R. – Medici in Prima Linea non sarebbe all’altezza della serie originale e che “bisogna lasciare andare ciò che era così bello e guardare avanti“. Secondo l’attrice di The Good Wife, un revival “sminuirebbe” l’eredità della serie. Concorde anche Noah Wyle, che si è complimentato con il produttore esecutivo dello spettacolo John Wells per aver deciso di non concedere il marchio in franchising come avvenuto per molti altri titoli di successo negli stessi anni.
CSI e Law & Order , tutti quegli spettacoli, hanno capito come potevano diventare un marchio e replicare il modello in una città diversa e ottenere uno spettacolo diverso dal primo, ma ho sempre pensato che fosse una scelta raffinata il fatto che non abbiamo mai provato a farlo.
Ecco il video completo della reunion del cast.