Annunciata la SuperLega europea: cosa cambierebbe per Napoli e Roma

Alcune indicazioni di massima per i club che, almeno sulla carta, ad oggi risultano esclusi dalla competizione

Superlega europea

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Da alcune ore a questa parte non si parla d’altro che di SuperLega europea, con tanto di annunci ufficiali da parte dei club fondatori e tante domande che aleggiano nelle menti dei tifosi di squadre come Napoli e Roma. Già, perché se da un lato stanno venendo a galla i dettagli sul format e sulle squadre che faranno parte di questa competizione, al contempo l’enorme giro di soldi pone degli interrogativi per chi sulla carta è ad oggi estromesso. Un nuovo capitolo per il calcio italiano, dunque, dopo aver trattato fino a pochi giorni fa la questione dei diritti tv.

Ufficiale la nuova SuperLega europea ed effetti per Napoli e Roma

Alla luce della partecipazione “fissa” per club italiani come Juventus, Milan e Inter, quale sarà il destino per squadra del calibro di Napoli e Roma? Citiamo loro perché, tra quelle escluse, sono le realtà che possono contare su un più significativo bacino d’utenza. Stando alle ultime informazioni filtrate, ciascun campionato potrà produrre una compagine extra per la successiva SuperLega europea. Inevitabilmente, questa dovrebbe essere la prima classificata oltre le tre fondatrici italiane.

Dunque, il primo club che chiuderà la Serie A davanti a Juventus, Milan e Inter dovrebbe avere il diritto a partecipare alla successiva Superlega europea. Oppure, nel caso in cui le tre squadre appena menzionate dovessero occupare i primi tre posti in classifica, questo diritto spetterà alla quarta. Dunque, in un contesto del genere il discorso potrebbe aprirsi anche a Napoli e Roma. Senza dimenticare, ovviamente, realtà come Lazio e Atalanta che sulla carta possono tranquillamente aspirare ad un posto.

Staremo a vedere come evolverà l’idea di questa SuperLega europea, ma soprattutto come andrà avanti lo scontro epocale con l’UEFA, alla luce delle reazioni contrastanti dei tifosi. Anche quelli di Napoli e Roma, che come tanti altri al momento esprimono non poche perplessità nei confronti di questo nuovo progetto.