Il OnePlus 9 Pro si distingue per un comparto fotografico posteriore niente affatto male, realizzato in collaborazione con Hasselblad, e comprensivo del sensore Sony IMX789. Stando ad un post pubblicato sul forum ufficiale del produttore cinese, il lavoro svolto dal reparto ingegneristico aziendale è stato più che apprezzabile: è stata sfruttata tutta la qualità inespressa della componente e della fotografia computazionale, per far sì che il risultato non temesse rivali in campo mobile. Il sensore Sony IMX789 ha dimensioni di 1/1,35 pollici, pixel da 2,24 μm (tecnologia pixel binning), aspect ratio in 16:11 e risoluzione da 52MP (design Quad Bayer).
Una tecnologia che, nel momento in cui si catturano foto, consente al sensore di utilizzare l’aspect ratio in 4:3, passando, in registrazione video 4K a 120fps, in modalità 16:9, con il massimo dell’angolo di visione. Il OnePlus 9 Pro dispone anche di altre innovazioni, come nel caso del sistema 2×2 OCL (ciascun pixel può essere impiegato per la messa a fuoco), il 12-bit RAW (che permette di catturare fino a 68,7 miliardi di colori) e la videoregistrazione 4K a 120fps con DOL-HDR (cattura di esposizioni più corte e più lunghe quasi nello stesso momento, per fonderle insieme in un fotogramma con gamma dinamica più alta riducendo al minimo possibile gli artefatti).
I risultati non possono essere garantiti solo dall’hardware, ed è per questo motivo che l’azienda cinese ha deciso di puntare sulla collaborazione con Hasselblad, curando insieme i dettagli software, concentrandosi sulla calibrazione del colore naturale. Il comparto fotografico di OnePlus 9 Pro migliorerà ulteriormente nel giro dei prossimi mesi con appositi aggiornamenti OTA, che sappiamo fin da ora saranno distribuiti dal team di sviluppo software. Siete soddisfatti del lavoro svolto da OnePlus? Fatecelo sapere lasciando un commento all’articolo attraverso il box qui sotto: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.