La seconda stagione di Che Fine Ha Fatto Sara? arriva su Netflix il 19 maggio e, almeno nelle intenzioni del suo creatore José Ignacio Valenzuela, dovrebbe essere l’ultima per questo mistery drama messicano, incentrato sul presunto omicidio di un’adolescente e il desiderio di vendetta di suo fratello incarcerato ingiustamente per il delitto.
La serie ha debuttato solo lo scorso marzo su Netflix ma la seconda stagione di Che Fine Ha Fatto Sara? è già pronta, come testimonia il promo che appare subito dopo l’episodio finale: girata nel 2020 in piena pandemia, questa produzione messicana è riuscita con non poche difficoltà, tra quarantene e interruzioni per casi di Covid, a portare a termine gli episodi di entrambe le stagioni.
Come anticipato dal finale del primo capitolo la seconda stagione di Che Fine Ha Fatto Sara? introdurrà trame completamente inedite, mettendo in dubbio l’identità di Sara, la sua sanità mentale e i suoi rapporti con la famiglia Lazcano, con rivelazioni che faranno crollare le certezze di suo fratello Alex e vacillare il suo piano di vendetta (qui la nostra recensione).
La seconda stagione di Che Fine Ha Fatto Sara? risponderà a tutte le questioni rimaste aperte nella prima e darà una spiegazione ai misteri introdotti nei nuovi episodi: è quanto ha confermato l’attore Leo Deluglio, che interpreta il protagonista Alex da adolescente (nella versione adulta ha il volto del colombiano Manolo Cadorna).
L’attore, parlando con spoiler.bolavip.com, ha assicurato che la seconda stagione di Che Fine Ha Fatto Sara? “è decisamente migliore della prima, quindi l’aspettativa è che torni ad essere la numero uno” tra le preferenze del pubblico su Netflix (in Italia è stabilmente al primo posto dal suo arrivo sulla piattaforma). Inoltre Deluglio ha auspicato che l’entusiasmo dei fan spinga gli autori a proseguire con una terza stagione, sebbene la seconda sia stata scritta per essere un finale completo.
La gente chiederà una terza stagione. Lo sceneggiatore dovrebbe ripensarci. Conosco la storia e so come finisce la serie nella seconda stagione, vedo la prossima difficile perché non c’è nulla su cui insistere, tutto è risolto, si sa chi ha ucciso Sara. È il ciclo che la serie doveva compiere, è stata scritta così e raccontare qualcos’altro risulterebbe forzato.