Pure ad aprile le chiamate con prefisso +44, che nazione è e funzionamento ping calls

Un fenomeno già noto ma che torna alla ribalta prepotente in aprile

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Con la primavera appena cominciata, tornano le chiamate con prefisso +44. Di che nazione è il codice di riferimento? Siamo di fronte ad una nuova ondata delle cosiddette ping calls? Entrambi gli aspetti sono chiariti in questo approfondimento che ha lo scopo di mettere in guardia più di un italiano da seri rischi.

Durante marzo era già stata segnalata il fenomeno di alcune telefonate provenienti dall’estero sullo smartphone di molti italiani. Il prefisso +44, più nello specifico, fa riferimento al Regno Unito e di certo non molti italiani provano ad essere contattati da chi vice oltre la Manica. Ci risiamo in queste ore appunto, con la frequenza di chiamate provenienti dallo stesso paese si è fatta di nuovo pressante. Prima di rispondere sarebbe tuttavia il caso di mettere in conto che c’è il serio rischio di essere incappati in una ping call col fine di un raggiro.

Le chiamate con prefisso +44 come altre provenienti da diversi paesi esteri come la Tunisia, molto spesso sono state protagoniste del fenomeno delle ping calls. I malcapitati di turni ricevono un tentativo di contatto, in realtà anche solo uno squillo, senza riuscire a fare in tempo a rispondere. La trappola si innesca dunque al momento in cui si prova a ricontattare il mittente, quando si effettua una chiamata internazionale a sovrapprezzo con una spesa che può divenire anche considerevole.

Le ping calls rischiano di diventare sempre più frequenti manifestandosi come chiamate con prefisso +44 ma anche da altri paesi esteri. Non è un mistero oramai che questo tipo di raggiri nascano dopo che grosse quantità di dati di privati vengono messe a disposizione dei malfattori di turno. Più di 500 milioni di numeri telefonici di utenti Facebook sono stati messi in vendita nel dark web oramai da settimane, alimentando i database di hacker. Insomma, oggi più che mai, è meglio mantenere alta la guardia.