Non è per nulla positiva la notizia dell’impressionante furto di dati Facebook che va digerita in questo giorno di Pasqua 2021. A più di 500 milioni di utenti in tutto il mondo sarebbero stati trafugati i numeri di telefono e probabilmente anche altri dati sensibili come l’ID utente, nomi e cognomi, la poszione geografica, la data di nascita. L’operazione di hackeraggio è stata confermata nelle ultime ore da Alon Gal, co-founder & CTO di Hudson Rock attraverso il suo profilo Twitter.
In realtà la notizia del furto di dati Facebook era trapelata già ad inizio 2021, nel mese di gennaio Già all’epoca si faceva riferimento ad una grave falla di sicurezza scoperta nel 2020 e che aveva messo in pericolo i dati personali di milioni e milioni di utenti nel mondo. Di queste ore è invece l’assoluta conferma dell’entità del danno, rappresentato da ben 533 milioni di numeri di telefono appartenenti ad altrettanti iscritti alla piattaforma che non solo sono stati carpiti probabilmente da professionisti del dark web ma che sono stati messi a disposizione di tutti, gratuitamente e per un loro uso improprio, in un forum online raggiungibile da tutti.
Vista l’enorme entità del furto, ci sono discrete possibilità che una buona fetta di italiani sia coinvolta nell’ennesima violazione di dati personali. In effetti, i profili interessati appartengono a numerosi paesi nel mondo. La falla attuale mette in evidenza tutta l’impreparazione del social network nel gestire la gran mole di informazioni dei suoi utenti globali. Per il momento, da parte della piattaforma non sono giunte comunicazioni ufficiali in merito alla grave vicenda. Ci si aspetta, fin da subito, che le vittime di turno ricevano presto una comunicazione in proposito, magari con i consigli utili per mettere in campo le misure di protezione adatte, magari il cambio di password o altro ancora. Si attende qualsiasi passo nel più breve tempo possibile.