Una frase attribuita a Mahmood sull’omosessualità ha scatenato la bufera. La voce di Inuyasha ha rilasciato un’intervista a Repubblica e tra le colonne del quotidiano si è espresso sull’ostruzionismo del centro destra ai danni del ddl Zan, un argomento sul quale si sono già espressi Elodie, Fedez e la maggior parte degli artisti italiani. Il ddl Zan sanziona ogni atto di violenza fondata su discriminazioni in base all’orientamento sessuale, l’identità di genere, il genere e la disabilità. Mahmood è tra gli artisti che appoggiano il disegno di legge, ma in un’intervista rilasciata a Repubblica avrebbe considerato l’omosessualità “una scelta”.
Mahmood sull’omosessualità
Com’è solito accadere, il virgolettato attribuito da Repubblica a Mahmood ha fatto sì che il nome dell’artista scalasse le tendenze su Twitter. Non sono mancati i ripetuti attacchi contro l’artista, accusato di avere un’opinione desueta e sbagliata sull’omosessualità nonostante egli stesso sia stato vittima di attacchi omofobi negli anni del Liceo.
Questo, infatti, ha raccontato Mahmood a Repubblica: “Io sono fidanzato, ma troverei poco educata la domanda se ho una fidanzata o un fidanzato. Specificare significa già creare una distinzione“. Perché quella frase sull’omosessualità come scelta, dunque? In realtà Mahmood non l’ha mai detto ed è intervenuto sui social nell’ultima ora per chiarire l’equivoco.
La replica
La frase di Mahmood sull’omosessualità che ha scatenato le polemiche è il frutto di un errore di trascrizione. L’articolo, infatti, è stato corretto. “Essere omosessuali è una scelta libera e indipendente, a volte ci si nasce proprio” è stata corretta in: “Omosessuali ci si nasce, dichiarare di esserlo è una scelta indipendente e libera”.
“Nelle interviste al telefono un errore può capitare”, spiega Alessandro ai suoi follower per mettere la parola fine alla vicenda. La frase di Mahmood sull’omosessualità era stata dunque riportata in maniera errata per poi essere corretta poco dopo, ma non abbastanza in tempo per non scatenare le polemiche.