Forse nemmeno lo sospettate, ma essere bannati da WhatsApp può essere più facile di quel che si creda. La testimonianza dell’utente Reddit u/Daxt3rjak dovrebbe far molto riflettere: l’uomo ha raccontato di essere stato vittima di ban da parte dell’app IM più popolare al mondo per aver fatto parte di un gruppo di 12 partecipanti, a cui uno, tra gli amministratori del gruppo, è stato hackerato l’account. L’hacker, godendo dei privilegi suddetti, ha poi modificato l’immagine, il nome e la descrizione del gruppo, aggiungendo contenuti pedo-pornografici espliciti, cosa che ha richiamato il sistema di sicurezza di WhatsApp, che ha provveduto a bloccare tutti i membri del gruppo senza spiegazione alcuna.
L’utente u/Daxt3rjak ha dichiarato di non essersi reso conto di nulla fino al ban (quand’è successo stava lavorando, e non avrebbe mai creduto di ritrovarsi in una situazione simile di lì a poco). Il sistema di controllo interno individua automaticamente i contenuti illeciti, facendo scattare il blocco: dopo di che, parlare con bot o call center sarà difficile risolvi la questione. Come vedete, non è poi così impensabile essere bannati da WhatsApp: la cosa riesce ancora più semplice se si fa parte di un gruppo, naturalmente a determinate condizioni (in questo caso l’utente u/Daxt3rjak è stato veramente sfortunato).
Quello che è successo all’utilizzatore potrebbe accadere a chiunque di noi, pur trattandosi di episodi isolati che non si verificano sistematicamente. L’utente u/Daxt3rjak ha avuto la fortuna che la sua storia rimbalzasse un po’ ovunque sul web, cosa che magari gli permetterà di risolvere il problema più rapidamente, ma che purtroppo non succede a tutti. Speriamo che in futuro i sistemi di allontanamento di utenti e contenuti illeciti possano basarsi su algoritmi più efficaci, fermo restando che la cosa più importante è evitare la diffusione di spazzatura, di cui purtroppo la Rete è ancora piena.