Colao sullo stop al Cashback di Stato da luglio: il risultato già è ottimo

Il ministro dell'Innovazione parla dei traguardi già raggiunti in pochi mesi e rinvia valutazione

cashback di dicembre

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Si ritorna a parlare dello possibile stop del Cashback di Stato a partire dal prossimo luglio, ossia al termine del primo semestre 2021 del programma in pieno svolgimento. Dopo le notizie condivise nella giornata di ieri in riferimento all’eventuale volontà di destinare le preziose risorse ai ristori per le categorie più colpite dall’attuale crisi pandemica ed economica, sono state raccolte in materia delle dichiarazioni del ministro dell’Innovazione tecnologica, Vittorio Colao, nell’ambito di un’audizione alla Camera.

Colao ha affermato che anche nel caso di uno definitivo stop al Cashback di Stato a luglio, sarebbe già stato raggiunto un importante traguardo: milioni di italiani, a partire da dicembre scorso, hanno registrato un numero incredibile di strumenti di pagamento elettronici. Allo stesso tempo, sempre gli stessi cittadini, hanno imparato ad eseguire operazioni mai effettuate in precedenza ed avere sempre più dimestichezza con la tecnologia. Insomma, c’è stato un importante effetto traino verso la digitalizzazione di tutte le transazioni che non potrà più essere accantonato.

Colao, naturalmente, non ha potuto fornire il suo esplicito pensiero sull’eventuale decisione di confermare o meno lo stop al Cashback di Stato nel mese di luglio. Ha in effetti dichiarato che il tema è di competenza del Mef e di non voler entrare nella valutazione. Per quanto il Ministero dell’Innovazione abbia fornito supporto tecnico a tutto il programma, le scelte finali devono essere di competenza di altri rappresentanti della politica. Sempre Colao si è lasciato solo sfuggire una sua personale valutazione di carattere tecnico, parlando comunque della necessità di migliorie nella gestione del paino e di alcune che andrebbero cambiate anche in corso d’opera. Il riferimento al fenomeno dei furbetti che accumulano micro-transazioni è stato abbastanza chiaro. Il tema è molto caldo, probabilmente arriveranno presto delle indicazioni sul prosieguo o meno dell’iniziativa da parte del Governo.