Non manca davvero molto all’uscita de Huawei P50. Sul lancio in primavera della nuova serie il produttore cinese scommette non poco per far risalire i suoi profitti grazie ad un numero importante di vendite globali. Anticipazioni rilevanti sui prossimi top di gamma sono giunti dal noto leaker Teme, attraverso il suo canale Twitter nelle scorse ore: vista l’autorevolezza della fonte già protagonista di altri importanti rivelazioni, è impossibile non dare peso a quanto appena comunicato.
I Huawei P50 saranno tre in totale non di più. Come riportato dall’informatore, mancherebbe del tutto all’appello della serie il modello Huawei P50 Lite. Quest’ultimo non sarebbe altro che il prossimo esemplare standard della nuova generazione che dovrebbe dunque mantenere un costo abbastanza contenuto. A seguire, la variante pronta con nomenclatura Pro sarebbe la nuova unità “normale o di base”. Per finire, solo il modello Pro + corrisponderebbe a quello finora conosciuto come il vecchio Pro.
All’uscita dei Huawei P50, sempre secondo Teme, si punterà soprattutto su 3 aspetti fondamentali dei nuovi telefoni. In particolar modo, ci sarebbero da considerare notevoli miglioramenti alla qualità del display ma soprattutto i passi in avanti sulle due fotocamere anteriori e posteriori. I nuovi dispositivi poi dovrebbero fare l’occhiolino ai gamers e dunque garantire particolari prestazioni e performance durante le sessioni di gioco.
La produzione di massa delle prossime ammiraglie sarebbe appena partita. Dunque, sempre secondo l’informatore Teme, la data di uscita dei Huawei P50 si collocherebbe in una finestra temporale molto simile a quella dei predecessori Huawei P40. Ci sono perciò serie possibilità che la presentazione del tris di ammiraglie avverrà tra il 26 e il 28 marzo. Il probabile appuntamento dovrà essere confermato da fonti ufficiali naturalmente: data l’imminenza del periodo incriminato, è possibile che il produttore rilasci a giorni gli inviti per l’evento: quest’ultimo non potrà che essere in streaming, vista l’attuale persistenza della pandemia Covid-19.