5 serie tv sull’amore insolite da guardare a San Valentino

Alcuni suggerimenti sulle più insolite serie tv sull'amore da guardare a San Valentino, da Foody Love a High Fidelity

5 serie tv sull'amore insolite da guardare a San Valentino

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Ogni serie tv è un po’ una serie tv sull’amore: non c’è storia che non contenga il racconto di una forma d’amore, che sia quello classico tra due (o più) persone o quello filiale, quello per se stessi o per gli altri, quello per il proprio lavoro o per una causa che si decide di sposare.

Senza restare nel perimetro più stretto del termine, c’è da dire che negli ultimi anni è cresciuto il numero di serie tv sull’amore in senso proprio o in senso lato, anche raccontato con una visione insolita, magari da un’angolazione laterale che non sia il classico tira e molla tra un uomo e una donna.

Tra le più recenti serie tv sull’amore insolite e curiose che possono essere scoperte o riviste a San Valentino, eccone alcune che vale la pena di guardare.

Love and Anarchy

Disponibile su Netflix, a dispetto del titolo non è una serie sull’amore in senso proprio, ma piuttosto sull’importanza della ricerca e dell’affermazione di se stessi. Con una protagonista femminile che è madre, moglie, donna in carriera, amante, eterna bambina, la serie è un esperimento che affronta le tematiche più disparate coi toni della metafora e del paradosso, spingendo il pubblico ad interrogarsi sulle proprie frustrazioni, sui compromessi sociali che consciamente o inconsciamente siamo tenuti ad accettare, sulle proprie peculiarità soffocate dalle categorizzazioni e dalle aspettative esterne. La struttura in episodi da soli 30 minuti ne favorisce la visione in modalità binge-watch (qui la nostra recensione).

Modern Love

La serie antologica di Amazon Prime Video è composta da singoli episodi che raccontano storie diverse, tutte a vario titolo incentrate sull’amore. Tutti gli episodi hanno un loro perché, ma quello che in assoluto ha un valore capace di trascendere il mero intrattenimento televisivo è quello che ha per protagonista una Anne Hathaway in stato di grazia nei panni di una giovane donna bipolare che prova ad aprirsi all’amore senza nascondere la sua condizione. Non è facile trattare questo argomento senza cadere in stereotipi e banalizzazioni, ma qui con un tocco di eccentricità – e perfino di ironia, in un crescendo di commedia e dramma fino al finale straziante – si riesce a rendere potente come un pugno nello stomaco cosa voglia dire vivere costantemente in bilico tra una profonda depressione e una felicità effimera.

Foody Love

Debutta su Raiplay proprio a San Valentino la serie tv sull’amore Foody Love, una produzione spagnola con Guillermo Pfening e Laia Costa. La storia è quella di due persone che si conoscono grazie ad un’app per il cibo e scoprono di avere molto in comune, iniziando un rapporto passionale e sentimentale che li pone davanti a molti interrogativi. Le insicurezze del primo appuntamento, i dubbi che attraversano ogni inizio di relazione, sono esplicitati in monologhi molto intensi dei protagonisti in cui chiunque può ritrovare un’esperienza personale, dopodiché quando la storia ingrana il fascino viscerale dell’innamoramento prende il sopravvento e diventa il vero protagonista del racconto.

L’Estate in cui Imparammo a Volare

Non è una serie tv sull’amore in senso classico ma su quello che si nutre per la persona eletta come amica della vita e perfino come anima gemella. Protagoniste della nuova serie Netflix uscita questo febbraio sono Tully e Kate (le attrici Katherine Heigl e Sarah Chalke), diversissime per carattere, provenienza ed esperienze di vita: due donne che affrontano l’adolescenza, la giovinezza e la maturità insieme, attraversando amori, lutti, ostacoli professionali e delusioni sentimentali che mettono più volte in crisi il loro stesso legame apparentemente indissolubile. Con una struttura narrativa alla This Is Us, il racconto procede a zig zag tra tre decenni e riesce a toccare – seppur in modo un po’ ingenuo – un gran numero di temi, dalla violenza di genere ai rapporti genitori-figli, dalla concezione della maternità passando per l’autodeterminazione nelle scelte di vita (qui la nostra recensione).

High Fidelity

La serie tv di StarZ tratta da Alta Fedeltà di Nick Hornby, con Zoe Kravitz nel ruolo che fu di John Cusack nel film basato sullo stesso romanzo, è stata appena cancellata, ma vale comunque la pena di essere vista. La serie rende molto più contemporanea la storia raccontata da questo cult degli anni Novanta: il protagonista Rob diventa qui Robyn, che in un negozio di dischi a New York racconta della sua vita, dei suoi amori e delle sue passioni usando l’espediente della classifica musicale. Con una donna di colore che incarna una protagonista bisessuale, la serie regala certamente una visione più inclusiva di un grande classico della letteratura moderna (qui la nostra recensione).