Doveva essere lui, il Derek di Grey’s Anatomy. Robe Lowe era la prima scelta di Shonda Rhimes per il ruolo del dottor Shepherd nel medical drama, prima che Patrick Dempsey subentrasse al suo posto.
Oggi protagonista di 9-1-1: Lone Star della Fox, Rob Lowe decise di non accettare quel ruolo dopo un primo provino andato a buon fine e ad oggi pensa di aver fatto la scelta giusta, come ha raccontato a Variety in una lunga intervista molto personale. Aver perso l’opportunità di essere in una serie in onda da oltre 15 anni non sembra averlo amareggiato. D’altronde la sua carriera non è rimasta al palo. Tra gli altri ruoli, dal 2003 al 2018 è stato un personaggio regolare o ricorrente nelle serie Code Black, The Grinder, Californication, Brothers and Sisters, Dr. Vegas e The Lyon’s Den.
Ora, nello spin-off del procedural sui primi soccorritori, Rob Lowe interpreta Owen Strand, un vigile del fuoco di New York sopravvissuto all’attentato dell’11 settembre, che si trasferisce ad Austin, in Texas, con suo figlio. Interpretare un pompiere in prima linea che combatte il cancro ai polmoni e molti altri demoni del suo passato mentre salva vite ogni giorno è un bel modo per “mettere in luce gli eroi della vita reale, che potranno non indossare maschere e mantelli, ma hanno storie altrettanto avvincenti. Probabilmente di più“, ha spiegato Lowe.
Oggi l’attore ha 56 anni e ripensando al passato si dice fermamente convinto che il quasi coetaneo Dempsey, 55 anni, sia stata la scelta migliore per ricoprire il ruolo di Derek in Grey’s Anatomy. Una consapevolezza che Rob Lowe ha maturato dopo anni di professione e anche dopo una lotta contro diverse dipendenze – da cocaina, alcol e sesso, sviluppate negli anni ’80 – oggi che festeggia trent’anni di sobrietà.
Questo è ciò che ti danno la longevità, l’esperienza e la riabilitazione. Non esistono incidenti, Qualunque sia la decisione che prendi, se ci arrivi dal posto giusto, non è mai sbagliata. Io in quella parte non sarei stato così interessante come Patrick. Se l’avessi fatto io non non mi avrebbero identificato come ‘McDreamy’, mi avrebbero chiamato Rob Lowe.
Visualizza questo post su Instagram
Guardando indietro agli anni della sua rinuncia a Grey’s Anatomy, Rob Lowe ha detto di essere grato di aver detto no alla serie visto che quel rifiuto gli ha aperto altre opportunità: “Se avessi fatto Grey’s, non sarei stato in Parks and Recreation. Già soltanto questo per me è sufficiente“. Un rifiuto che ha fatto la fortuna di Patrick Dempsey, rimasto nella serie dal 2005 al 2015.