La nuova truffa WhatsApp investe gli iPhone: impariamo a riconoscerla

Massima attenzione nei confronti di una minaccia decisamente inattesa, secondo quanto raccolto finora

Truffa WhatsApp

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Tiene banco in questi giorni una nuova truffa WhatsApp con la quale tutti dobbiamo fare i conti, almeno per quanto riguarda gli utenti in possesso di un iPhone. Al momento, infatti, pare concentrata qui la minaccia in questione, con la quale chiunque potrebbe essere vittima di un attacco hacker. Insomma, siamo su frequenze completamente diverse rispetto a quelle dello scorso weekend, quando ci siamo concentrati sull’apparizione degli stati ufficiali di WhatsApp, con cui il team sta provando ad annunciarci novità rilevanti.

Come si palesa la nuova truffa WhatsApp che riguarda gli iPhone

Fondamentalmente, la nuova truffa WhatsApp che coinvolge gli iPhone, di cui tanto si parla in questi giorni, riguarda il solito collegamento ipertestuale insidioso per tutti noi. Il link in questione, contrariamente a quello che sembra, in realtà non invita l’utente ad accedere all’Apple Store per procedere in pochi instanti all’installazione dell’applicazione. Al contrario, gli consegna un link diretto per farlo, mettendo in questo modo in pericolo la sicurezza dell’utente finale.

La landing page in cui si materializza la truffa WhatsApp, vede l’utente finale invitato ad “installare questo profilo. Nel tentativo di convincerlo a fare quest’ultimo step, i malintenzionati aggiungono che il tutto sia necessario affinché si possa utilizzare la nuova versione di WhatsApp. Solo così, infatti, sarà possibile restare sempre in contatto con i tuoi amici, almeno apparentemente, in quanto il modus operandi dell’app non è certo questo quando un utente viene invitato a scaricare pacchetti.

Attraverso la nuova truffa WhatsApp, chi la porta a termine potrebbe essere in grado di installare in remoto determinate applicazioni, oltre ad acquistare app e libri. A questo, poi, si aggiunge anche il controllo sulle impostazioni del dispositivo, fino ad arrivare a quello sugli aggiornamenti. Viene segnalato anche la cancellazione dei dati in remoto e monitoraggio delle attività del dispositivo.