Non c’è da stare allegri per la propria privacy in questi ultimi giorni di genaio: milioni di numeri di utenti Facebook sono ora in vendita su Telegram attraverso bot automatici del servizio di messaggistica. Un enorme mole di dati personali e sensibili sarebbe alla mercé di malintenzionati del web pronti ad acquistarli con fini e scopi non certo leciti ed edificanti. L’annuncio della scoperta è di queste ore, avvenuta grazie a Motherboard e in particolare un ricercatore Alon Gal.
Proprio Gal, nelle scorse ore, ha dato notizia dell’enorme falla scaturita a causa di una vulnerabilità importante del social, risolta nel 2019. Peccato che prima della necessaria patch, i dati siano stati trafugati e i numeri sono davvero importanti. Si parla di ben 533 milioni di profili alla mercé di hacker, in particolar modo per il dato riferito ai nomi dei profili ma, cosa ancora più grave, ai rispettivi numeri telefonici.
Come se fosse un qualsiasi e-commerce online di beni legali e necessaria, su Telegram si vendono proprio tantissimi i numeri degli utenti Facebook, Chi è ora in possesso dei fondamentali dati non procede direttamente alla compravendita ma utilizza i bot per farlo. Attraverso questi strumenti automatici si eseguono le singole operazioni di trasferimento delle informazioni. C’è anche uno specifico tariffario: proprio una singola operazione di trasferimento di un contatto vale un credito. Per far comprendere ai lettori i possibili valori delle transazioni va chiarito che l’acquisto di un solo credito comporta l’esborso di 20 dollari, ma c’è anche la possibilità di usufruire di pacchetti “scontati” da 10.000 crediti a 5000 dollari. Siamo al cospetto di un’organizzazione commerciale davvero incredibile.
Non è al momento possibile sapere quali numeri di utenti Facebook sono in vendita su Telegram e se il proprio profilo sia dunque in pericolo. Magari sulla spinosa questione interverrà a breve lo stesso social di Facebook, mettendo in campo strumenti di monitoraggio della sicurezza degli account come accaduto anche in passato.