La conclusione del girone d’andata della Serie A è l’occasione propizia per le prime pagelle dell’anno. Come per il primo quadrimestre a scuola, il giro di boa della Serie A permette di dare un giudizio abbastanza preciso dell’andamento di ciascun allenatore e di ciascuna squadra.
Ovviamente , esattamente come a scuola, nulla è definitivo in Serie A. Guai se chi è riuscito ad eccellere nel primo quadrimestre o nel girone d’andata s’illude di potersi cullare sugli allori. Bastano un compito in classe ed una partita in casa sbagliati per ritornare nuovamente nell’inferno della zona bocciatura. Allo stesso tempo, chi ha rimediato brutti voti nella prima parte dell’anno scolastico può rimettere in piedi la stagione con qualche interrogazione brillante nelle materie più ostiche.
Insomma la Serie A è attesa da un cammino lunghissimo dove tutto ed in contrario di tutto può accadere. Ecco allora le prime pagelle da ricevere ed accogliere cum grano salis.
Le due promosse a pieni voti sono certamente il Milan e l’Atalanta. Gli uomini di Pioli hanno concluso al comando il girone d’andata della Serie A conquistando il titolo di campione d’inverno spesso foriero della vittoria finale. Ibra ha dato mentalità a tutto il gruppo anche quando è rimasto assente per infortunio. Ma qualche pericolosa falla è già apparsa nella navicella rossonera. La navigazione nel girone di ritorno sarà procellosa come dimosta la spazzolata ricevuta proprio nell’ultimo turno dalla super Atalanta di Gasperini. Ilicic è compagni continuano a stupire l’Italia e l’Europa ed hanno la concreta possibilità di puntare al bersaglio grosso.
Al termine del girone d’andata di Serie A i due rimandati più illustri sono certamente Conte e Fonseca. In casa Inter, nonostante il secondo posto, c’è tantissimo malumore. Ben altra annata avevano immaginato, a suon di milioni di euro, i dirigenti ed i tifosi nerazzurri che speravamo già di esser in fuga per la vittoria. Ed invece si ritrovano alle spalle dei, molto meno ricchi, cugini rossoneri ed addirittura fuori dall’Europa. Il colpevole principale sarebbe proprio Antonio Conte che però, non giocando le coppe, potrebbe avere un enorme vantaggio competitivo sulle rivali costrette alle gare europee. La panchina di Fonseca è precaria nonostante la Roma viaggi in zona Champions. Litigi e polemiche sono all’ordine del giorno. E non si può pensare di vincere restando sempre sull’orlo di una crisi di nervi.
I due bocciati più illustri della Serie A sono certamente, ad oggi, Andrea Pirlo e Gennaro Gattuso. I due campioni del mondo sono finiti nel tritacarne nonostante siano in corsa per tutti gli obiettivi dichiarati dalle rispettive società. La vittoria di SuperCoppa ed il successo contro il Bologna hanno rianimato la Juventus , ma la guida tecnica di uno dei più grandi centrocampisti della storia del calcio italiano ancora non convince: nè in Italia, nè in Europa. La sconfitta di SuperCoppa ed il crollo di Verona hanno aperto la crisi in casa Napoli. La situazione di Rino Gattuso, che in quattordici mesi non è riuscito a dare un gioco alla squadra, è pericolosissima. A Napoli impazza il toto-allenatori da Sarri a Spalletti, da Mazzarri ad Allegri e cresce il rimpianto per una stagione nella quale il Napoli dispone della migliore rosa dell’era De Laurentiis.
Pirlo e Gattuso rischiano grosso. Ma non dimentichiamo che il loro quadrimestre non è ancora finito. Juventus e Napoli hanno da recuperare lo scontro diretto. 90 minuti tutti da giocare, chissà quando, e tre punti che potrebbe cambiare completamente le pagelle ed il destino di entrambi.