Nuovi scenari su riapertura palestre e campionati di Eccellenza in Italia

Un aggiornamento su due temi che stanno a cuore a tanti italiani in questo momento storico qui da noi

Riapertura palestre

Riapertura palestre


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Uno dei temi caldi in questo periodo, qui in Italia, è rappresentato senza ombra di dubbio dalla riapertura palestre, ma anche dalla possibilità di far ripartire i campionati di Eccellenza. Il calcio dilettantistico, infatti, vive un momento a dir poco complicato e c’è la necessità di trovare soluzioni alternative. Ecco, dunque, che i due contesti debbano essere analizzati con più attenzione oggi 24 gennaio, dopo le ultime proposte che sono arrivate dalla Francia negli ultimi giorni. Come del resto vi ho riportato con un altro articolo.

Riapertura palestre e campionati di Eccellenza in Italia: la situazione oggi 24 gennaio

Come stanno esattamente le cose sul fronte riapertura palestre e campionati di Eccellenza in Italia? La prospettiva, seria, è quella di non avere novità rilevanti, nel primo caso, fino al prossimo 5 marzo. Se da un lato difficilmente avremo buone notizie in grado di anticipare la scadenza del DPCM, allo stesso tempo c’è stata un’apertura importante da parte delle associazioni di settore in merito ad una possibile certificazione vaccinale. In questo modo, in tempi ristretti, potrebbero essere aboliti eccessivi limiti di capienza.

Il tutto, a patto che i clienti attestino il fatto di essersi sottoposti al vaccino Covid. Insomma, per la riapertura palestra difficilmente avremo deroghe utili per anticipare i tempi, ma con le novità odierne ci sarebbe uno spiraglio per ricominciare a lavorare da subito (o quasi) a buoni ritmi. Vedremo nel corso delle prossime settimane come evolveranno proposte e accordi tra le parti sotto questo punto di vista. Considerando anche la delicatezza dell’argomento.

Oltre alla riapertura palestre, tiene banco anche la possibile ripresa dei campionati di Eccellenza. In questo caso, accogliamo la conferma da parte del Ministro Spadafora sui possibili contributi per le società, affinché si possano effettuare con costanza tamponi ai tesserati. In questo modo, potrebbe essere possibile ricominciare in tempi ristretti.