Grey’s Anatomy 17 verso una svolta più leggera nella seconda parte di stagione?

La showrunner di Grey's Anatomy 17 spiega il tono drammatico di questa stagione e accenna ad uno spiraglio di speranza nei nuovi episodi

grey's anatomy 17

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I primi episodi di Grey’s Anatomy 17 hanno fatto piombare il pubblico all’interno delle realtà ospedaliere piegate dalla pandemia, tra reparti Covid improvvisati, forniture mediche insufficienti, decessi continui di pazienti, cure sperimentali e la frustrazione dei medici e degli operatori sanitari di fronte a questa sfida epocale.

L’apprezzamento per l’operazione svolta con Grey’s Anatomy 17 è stato abbastanza unanime: l’omaggio commovente ai medici, infermieri e sanitari morti per Covid, come pure l’aver affrontato il tema dei contagi nelle residenze per anziani o l’aver ricordato che il virus colpisce maggiormente le minoranze etniche, hanno conferito a questa stagione un doloroso ma lodevole bagno di realtà.

La seconda parte di stagione di Grey’s Anatomy 17 continuerà a seguire la trama del Covid, che peraltro ha colpito pesantemente anche la protagonista Meredith Grey, ma potrebbe avere un tono meno tragico visto che l’arrivo del vaccino permette di intravedere una via d’uscita dalla pandemia.

Parlando a Deadline di questa prima parte di stagione, la showrunner Krista Vernoff ha rivendicato il fatto che in Grey’s Anatomy 17 ci siano stati episodi molto drammatici perché il racconto della pandemia lo imponeva e ha spiegato che la leggerezza – che pure la serie aveva ritrovato nelle ultime tre stagioni nel suo registro declinato, in parte, sulla commedia – ora deve essere inquadrata in un contesto diventato, per forza di cose, molto grave. Di qui il tono di Grey’s Anatomy 17 che ad oggi è una delle stagioni più cupe del medical drama, ma anche una delle più autentiche per la voglia di raccontare un’emergenza sanitaria in modo plausibile, che renda un tributo agli sforzi disumani di chi è in prima linea nelle corsie.

Questi sono stati episodi molto pesanti e abbiamo anche alcuni episodi piuttosto intensi in arrivo all’inizio dell’anno. Abbiamo iniziato la nostra stagione nell’aprile del 2020 e siamo stati il più possibile onesti, autentici, profondi e sinceri. Ciò significa che dobbiamo trovare la nostra speranza e la nostra gioia, i nostri lati positivi e il nostro umorismo, il nostro sexy e il nostro romantico all’interno dei parametri che il 2020 ci ha offerto.

C’è però la speranza che la seconda parte di stagione di Grey’s Anatomy 17, in onda da marzo quando la campagna vaccinale negli Stati Uniti sarà in pieno svolgimento, ritrovi qualche spiraglio di speranza pur all’interno di trame strazianti.

Sono fiduciosa nel vaccino. Spero che la gente inizi a prendere sul serio la pandemia. Spero che inizieranno a indossare mascherine. Spero che possiamo depoliticizzare questa cosa e che tutti si prendano cura di se stessi, degli altri e dei nostri operatori sanitari. Uno dei modi in cui Grey’s Anatomy e Station 19 stanno aiutando in questo è vivere all’interno della pandemia piuttosto che saltare in un mondo post-pandemico idealizzato. Quindi, quest’anno ho una diversa concezione di speranza.

Grey’s Anatomy 17 ripartirà il 4 marzo su ABC dal settimo episodio. Nello stesso mese la ripresa della seconda parte di stagione è attesa anche in Italia su Fox.