Il Napoli, Insigne e Gattuso sono stati bocciati a San Siro. Al termine di una partita dominata da Insigne e compagni, Gattuso porta a casa una sconfitta dolorosa che allontana il Napoli dalla vetta. Il Napoli di Gattuso ha dimostrato di esser superiore all’Inter di Conte, ma al fischio finale del direttore di gara il verdetto è avverso agli azzurri.
Insigne ha poi peggiorato la situazione facendosi espellere nel momento cruciale. Ha apostrofato in malo modo l’arbitro Massa e si è beccato un rosso devastante. Insigne ha lasciato in inferiorità numerica il Napoli nel momento peggiore del match e forse della stagione. Il Napoli era già privato di Oshimen in convalescenza in Belgio e di Mertens infortunatosi in principio di gara. L’Inter stava per batter il calcio di rigore ed il Napoli è stato costretto a tentare la rimonta in inferiorità numerica. Nondimeno gli azzurri hanno creato importanti occasioni da rete aumentando il rammarico per l’occasione persa.
Insigne ha sbagliato di brutto, ed ha sbagliato anche Gattuso a difenderlo nel dopo gara accusando l’arbitro di permalosità. Massa è stato pessimo nella gestione dei cartellini favorendo gli eccessi agonistici dell’Inter. Ma non può diventare l’alibi di una sconfitta seppur immeritata del Napoli che deve riflettere su due elementi.
E’ il terzo scontro diretto , dopo quelli contro Milan e Sassuolo, che il Napoli perde. Eppure stavolta Gattuso aveva impostato in modo perfetto la gara ; la squadra non è stata però capace in parità numerica di capitalizzare la supremazia tattica alzando il ritmo dei giri per colpire un’Inter visibilmente alle corde. Ed in un’annata così equilibrata questo score potrebbe esser sanguinoso.
Ancora una volta il Napoli fallisce alla Scala del calcio. Come nel 2018 con Ancelotti. Tante occasioni sbagliate da Insigne e compagni, cartellini rossi e vittoria finale dell’Inter. Insomma il Napoli conferma il suo alto livello, ma la difficoltà a salire l’ultimo gradino, quello che trasforma una grande squadra in una squadra vincente.