Uscita iPad nona generazione già a primavera 2021, le possibili specifiche

L'azienda di Cupertino sarebbe già pronta a svelare i suoi prossimi tablet, forse ad un prezzo inferiore rispetto a quello attuale

iPad 9 uscita prezzo

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Non solo un 2020 all’insegna di iPhone 12 – e di tutte le sue varianti, dalla Mini alla Pro Max -, ma pure un 2021 illuminato dalla presentazione degli iPad di nona generazione. Sarebbero questi i piani futuri di Apple, almeno a sentire quanto pubblicato nelle ultime ore in rete dal sito cinese MyDrivers – via ITHome. Più nello specifico, la Mela Morsicata dovrebbe alzare il sipario sulle prossime incarnazioni dei suoi diffusissimi tablet nel primo trimestre del prossimo anno, con un lancio immediatamente a seguire.

Come riporta la stessa fonte, poi, l’azienda capitanata da Tim Cook non dovrebbe andare a stravolgere la formula attualmente utilizzata per gli iPad, ma anzi a presentare un device piuttosto ancorato al passato. Con la struttura di base a rimanere sostanzialmente invariata, potrebbero comunque cambiare alcuni aspetti per questa nona generazione a venire. Prima di tutto, il sito riferisce di un display più largo, che potrebbe superare i 10,2 pollici della generazione corrente per raggiungere i 10,5 pollici. In aggiunta, pare che Apple voglia aggiornare il processore allo stesso in dotazione degli iPhone 11, quindi il SoC proprietario Apple A13 Bionic. Non solo, la RAM dovrebbe aumentare fino a un valore di 4GB, mentre dovrebbero di contro diminuire il peso e lo spessore del tablet made in Cupertino.

II design dei nuovi iPad dovrebbe poi anche lui rimanere quello classico, mostrando quindi Touch ID integrato e cornici piuttosto abbondanti sia nella parte superiore che in quella inferiore. Non dovrebbe di conseguenza esserci una evoluzione in stile iPad Air, a tutto vantaggio di un prezzo che potrebbe essere ritoccato verso il basso. Sempre stando ai rumor, negli Stati Uniti dovrebbe partire da 29 dollari contro gli attuali 329 dollari. Il tutto con il vantaggio di avere a disposizione il doppio dello spazio adibito alla memoria di archiviazione interna, considerando che si dovrebbe passare da 32 GB a 64 GB.