Presunti problemi con app IO e carte associate di altri utenti: c’è la risposta

Arriva una replica importante per quanto riguarda questioni inerenti sicurezza e privacy dell'app

Problemi con app IO

Problemi con app IO


INTERAZIONI: 158

Ci sono molte segnalazioni che oggi 11 dicembre, a proposito di ulteriori problemi con app IO. Almeno all’apparenza. Si tratta di una questione che va assolutamente chiarita, considerando il fatto che molti iscritti alla piattaforma hanno la netta sensazione che ci siano altre carte associate alla propria utenza. Insomma, pare esserci una grave falla per la sicurezza e la privacy, al punto che tanti italiani stanno scrivendo commenti su canali social dello staff per avere spiegazioni in merito questo venerdì.

La questione delle carte “terze” tra i problemi con app IO oggi 11 dicembre

Provando a scendere ulteriormente in dettagli sulla questione delle carte di soggetti “terzi”, credo sia utile affrontare i presunti problemi con app IO riportandovi un feedback ufficiale del team. A quel punto starà a voi interpretare quanto affermato sulla vicenda che ha fatto tanto rumore tra ieri (quando abbiamo fatto un punto della situazione sullo stato di salute dell’applicazione) ed oggi: “Ti assicuriamo che non c’è nessun errore o problema di privacy: sono versioni virtuali associate alla tua carta, composte da codici casuali (“token”), utilizzati per mettere in sicurezza i pagamenti che effettui tramite smartphone“.

Quanto riportato, in risposta ai presunti problemi con app IO, lo trovate nell’apposto tweet ufficiale. Sostanzialmente, tutto nasce dal fatto che alcuni operatori consentono anche l’aggiunta delle rispettive carte abilitate attraverso i cosiddetti “wallet” come Apple Pay, Google Pay o Samsung Pay. Un altro step conoscitivo del servizio, che dovrebbe aiutarci a superare questo capitolo su problemi con app IO che non realtà non ci sono.

Se avete riscontrato altri problemi con app IO oggi 11 dicembre, non esitate a commentare l’articolo, in modo da confrontarci su eventuali anomalie che non risultano ancora risolte. La speranza è che a partire dalla prossima settimana tutto possa andare una volta per tutte nel verso giusto.