Da non sottovalutare il cashback rifornimento carburante, che rientra a pieno titolo tra le categorie idonee per il rimborso del 10% sugli acquisti effettuati nei negozi fisici tra l’8 ed il 31 dicembre (pagati con carte di credito e bancomat). Come riportato da ‘gazzetta.it‘, il cashback rifornimento carburante è argomento assai sentito per gli automobilisti, valido chiaramente su tutti i tipi di carburante. Si riceverà il rimborso del 10% solo a patto di aver prima registrato le proprio carte e/o bancomat sull’app IO, che sta dando non pochi problemi come molti di voi già sapranno.
Il progetto, fortemente voluto dal Governo, si propone di incentivare i pagamenti elettronici al fine di combattere il più possibile il fenomeno dell’evasione fiscale, purtroppo tra le piaghe che affliggono ancora il nostro Paese. Una precisazione da fare è la seguente: il rimborso massimo per ciascuna transazione (ne occorrono almeno 10, da effettuarsi nell’intervallo temporale di cui sopra, affinché l’operazione di cashback sia valida) è di 15 euro, cosa che rende poco accattivante sostenere spese superiori a 150 euro, che bisognerebbe preferire frazionare in cifre più piccole. Il cashback rifornimento carburante, come tutte le altre operazioni fini all’iniziativa, prevede l’utilizzo di bancomat, carte di credito o di debito intestate allo stesso soggetto che ha effettuato la registrazione sull’app IO (lo stesso discorso vale per l’IBAN del conto corrente, su cui verrà poi erogato l’accredito del rimborso).
A proposito di accrediti, i bonifici partiranno da febbraio 2021. Il cashback rifornimento carburante, per concludere, rientra tra i beni erogati da professionisti che concorrono al raggiungimento del rimborso massimo di 150 euro (a fronte del tetto dei 1500 euro da spendere fino al 31 dicembre di quest’anno). Se avete qualche domanda da fare il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo il prima possibile.