Una storia infinita quella che sta accompagnando la possibile riapertura scuole in Campania, almeno di tutte le classi del ciclo di primaria e ancora del primo anno della secondaria di primo grado (alias scuole medie). Attualmente, nella regione governata da Vincenzo De Luca, dopo la chiusura di intere settimane, in classe sono ritornati solo gli alunni della scuola dell’infanzia e quelli della prima scuola elementare. Subito dopo il ponte dell’Immacolata, e dunque il 9 dicembre, ci si aspetterebbe un rientro in classe visto il termine degli effetti dell’ordinanza della Regione Campania n.93 del 28 novembre. Eppure nulla sembra scontato, soprattutto in questo momento.
L’Unità di Crisi della Regione Campania doveva già riunirsi nel weekend e ancora oggi 7 dicembre per partorire la decisione finale in riferimento alla riapertura scuole in Campania. Almeno fino a questa pubblicazione, nessuna nuova comunicazione del governatore Vincenzo De Luca è giunta attraverso i suoi canali ufficiali. In mancanza di ulteriori disposizioni, in effetti, gli alunni dalla seconda alla quinta elementare e ancora quelli che frequentano la prima media davvero potrebbero ritornare tra i banchi fra due giorni. Come raccontato nel fine settimana scorso, diversi istituti scolastici hanno rilasciato le loro ordinanze locali per l’avvio delle lezioni in presenza. Solo una mossa di De Luca o di qualche sindaco potrebbe bloccare il suono della campanella.
Appare in ogni caso assurdo e quanto mai insensato che intorno alla riapertura scuola in Campania ci sia ancora tanta incertezza (considerando che gli alunni colleghi di quelli campani non hanno mai smesso di seguire in presenza le lezioni nel resto d’Italia). La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina si è detta ancora contraria alla politica di De Luca e pronta ad un confronto diretto che afferma di non riuscire ad ottenere ormai da tempo con il Governatore. Speriamo solo che entro la serata odierna giunga qualche chiarimento in merito alla situazione dei giovanissimi studenti di Napoli, Caserta, Salerno, Benevento e Avellino.