Ottimo supporto per gli Honor 20, beta Magic UI 4 dal 2 dicembre

Anche per gli ex top di gamma inizia la fase beta per la nuova interfaccia

Magic 4.0

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I possessori degli smartphone Honor 20 possono dormire sonni tranquilli. L’aggiornamento Magic UI 4.0 abbinato ad Android 11 sta iniziando ad essere rilasciato nella sua versione beta, a livello globale e non più solo in Cina. In molti, dunque, già all’inizio di questo mese di dicembre, potranno toccare con mano l’update tanto atteso e migliorativo della loro esperienza con il dispositivo, anche se in una versione ancora non definitiva.

L’interfaccia Magic 4.0 per gli Honor e di rimando quella EMUI 11 per i dispositivi Huawei è stata lanciata solo nel mese di settembre. La buona notizia odierna è quella che gli sviluppatori hanno già messo a disposizione la fase beta dell’aggiornamento e proprio per questo motivo, chi vorrà potrà testarla nei prossimi giorni. Come sempre, la partecipazione alla sperimentazione sarà su base volontaria per chi vorrà effettuare i primi test e naturalmente accettare pure qualche bug o errore di troppo con l’ultima fatica software.

Il traguardo importante raggiunto per gli Honor 20, 20 Pro e e V20 segue quello già compiuto per i successori Honor 30 e V30. In quest’ultimo caso, la distribuzione della versione stabile dell’interfaccia Magic UI sta già iniziando globalmente e continuerà durante tutto il mese di dicembre, come è giusto che sia per i modelli più recenti ossia gli attuali top di gamma del brand.

La fase di test per gli Honor 20 dovrebbe durare svariate settimane. Di certo l’aggiornamento finale per tutta la serie arriverà almeno ad inizio 2021, sempre che le versioni di test dell’interfaccia non mettano in evidenza particolari bug o problemi. Questa tempistica, magari, dovrà essere confermata dallo stesso produttore in questo momento molto particolare. Come è già noto, il brand si è distaccato da Huawei nelle scorse settimane e correrà da solo nel lancio di nuovo hardware ma anche nel prosieguo dello sviluppo software per i dispositivi già lanciati. Staremo dunque a vedere cosa accadrà.