La distribuzione di EMUI 11 a bordo degli smartphone Huawei si sta facendo sempre più importante: dopo aver toccato i Huawei P40 e P40 Pro, è arrivato anche il momento del Huawei Mate 30 Pro, che ha anch’esso ricevuto la versione global in Turchia.
Come riportato da ‘gsmarena.com‘, l’interfaccia proprietaria, che risulta ancora basata su Android 10, si sta sempre più distaccando da Google, per i motivi che ormai noi tutti conosciamo, e che quindi non ripeteremo. I cambiamenti che sono subito stati evidenziati riguardano la sparizione all’accensione del logo del robottino verde, tipico del sistema operativo Android, e del relativo messaggio ‘Powered by Android‘, che adesso utilizza il carattere di Huawei e non più quello del colosso di Mountain View. L’Android Security Patch, tra le altre cose, diventa Security Patch Level, con l’estromissione della parola ‘Android’, probabilmente per poter preparare il pubblico al lancio di HarmonyOS, che per qualcuno potrebbe anche essere traumatico all’inizio.
Del resto, è stato reso noto che la versione beta del sistema operativo proprietario verrà rilasciata a partire dal 16 dicembre a bordo dei Huawei Mate 40, gli ultimi top di gamma del produttore cinese, ed in qualche modo era necessario cercare di far abituare il pubblico al grande cambiamento che l’aspetta (che non capita tutti i giorni). HarmonyOS seguirà a basarsi su EMUI, e magari gli utenti meno attenti nemmeno si accorgeranno delle novità grafiche di cui vi abbiamo sopra parlato. Ad ogni modo, ci premeva farvi sapere che EMUI 11 in versione global ha iniziato la propria corsa anche sui Huawei Mate 30 Pro in Turchia, oltre che a bordo dei Huawei P40 e P40 Pro. Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.
Debbo dire che l’articolo spiega bene la novità e mi pare di capire anche che Il nuovo S.O. avrà come interfaccia grafica sempre UMUI, quindi in realtà se HarmonyOS sarà ben fatto gli utenti non si accorgeranno del cambio di “motore”.