Lo Xiaomi Mi 11 sarà presentato probabilmente nel corso del mese di gennaio, proprio come nel caso dei Samsung Galaxy S21. Come riportato da ‘gizmochina.com‘, non ha dubbi Digital Chat Station, secondo il quale la presentazione della prossima famiglia top di gamma del produttore cinese avrà luogo proprio nel primo mese dell’anno che verrà, e dunque a distanza di 30 giorni circa dall’evento che vide protagonisti la generazione precedente.
Gli OEM ormai sembrano stiano sviluppando questa tendenza in massa: le regole del mercato sono innegabilmente cambiate per effetto della pandemia da Coronavirus che ha stravolto il mondo intero ed un po’ tutte le filiere produttive, ed un capitolo a parte meriterebbe la questione del ban USA di Huawei. Nella lotta al potere, gli altri produttori stanno cercando di inserirsi nel vuoto lasciato proprio dall’azienda di Shenzhen, duramente colpita dalle restrizioni imposte dall’amministrazione Trump (se la situazione cambierà con l’ascesa di Biden non è ancora dato saperlo).
Il lancio anticipato dello Xiaomi Mi 11 potrebbe ricondursi proprio a questo: c’è fretta di concludere da parte dei big dell’elettronica del segmento smartphone, così da conquistare quante più quote di mercato possibili. Del resto, è risaputo che Qualcomm sia in procinto di presentare il nuovo processore Snapdragon 875, che lo Xiaomi Mi 11 dovrebbe adottare attestandosi come il primo dispositivo cinese ad essere spinto dal chipset in questione. I modelli in programma saranno due: uno standard con tripla fotocamera posteriore e sensore principale da 108MP, zoom fino a 30X e grandangolo macro, oltre che display curvo, ed uno Pro, con pannello sempre curvo e forato per la fotocamera frontale, frequenza di refresh rate a 120Hz e risoluzione QHD. Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.