Come i Guardiani da ogni parte del mondo già sapranno, il nuovo corso di Destiny 2 è finalmente iniziato. E lo ha fatto grazie al lancio della grande espansione Oltre la Luce, che è disponibile per l’acquisto e il successivo download dallo scorso 10 novembre, per graziare i giocatori su PC, PS4, Xbox One, Google Stadia e addirittura sulle console next-gen a marchio Sony e Microsoft – dunque PS5, Xbox Series X e Xbox Series S.
Un DLC, Oltre la Luce, che rinnova lo sparatutto sci-fi dall’animo massivo di Bungie, introducendo tantissimi nuovi oggetti, missioni e attività, senza dimenticare l’espansione della lore del gioco, con la storia a mettere sul piatto personaggi già noti in passato e situazioni che puntano a stupire tutti i fan ancora impegnati sui suoi server. Contrariamente a quanto previsto, il team di sviluppo non ha però attivato nella giornata di ieri, venerdì 27 novembre 2020, una delle feature più amate da Titani, Cacciatori e Stregoni.
Ci riferiamo alle Prove di Osiride, attività competitiva per il PVP di Destiny 2. Nonostante la lunga manutenzione dei server – di circa 12 ore – precedente all’implementazione di Oltre la Luce, Bungie ha infatti dovuto stravolgere i propri piani e rimandare ancora una volta le Trial a data da destinarsi. Tutto a causa di un bug, prima segnalato dalla stessa utenza e poi riconosciuto dalla compagnia americana, che ha diffuso un messaggio sul proprio account Twitter ufficiale:
A causa di un problema tecnico di recente scoperta le Prove di Osiride sono state disabilitate per questa settimana. Ci stiamo adoperando per stabilire quanto potranno tornare disponibili.
Insomma, i gamer di Destiny 2 Oltre la Luce dovranno attendere ancora per cimentarsi con le Prove di Osiride. Nel frattempo, possono sempre mettersi alla prova con la nuova Incursione della Cripta di Pietrafonda, che li trascina nelle profondità di Europa, gelido satellite del pianeta Giove.