Dallo scorso 10 novembre, tutti i fan di Destiny 2 sono stati travolti da una valanga di novità che hanno in parte stravolto le regole del celebre shooter massivo di casa Bungie. Il team di sviluppo ha infatti messo a disposizione dei Guardiani la nuova espansione denominata Oltre la Luce, approdata col fare del campione sui lidi di PS4, Xbox One, PC e Google Stadia, in attesa di coinvolgere con un update gratuito anche le console next-gen di Sony e Microsoft – quindi le richiestissime PS5, Xbox Series X e Xbox Series S.
Tra i tanti contenuti di Destiny 2 Oltre la Luce figura pure il Monumento alle Luci Perdute, utilissimo menu che può essere utilizzato dai giocatori per recuperare armi leggendarie ed esotiche dal passato, e che attualmente non possono più essere conquistate o acquistate nel titolo. Si tratta quindi di uno strumento pensato soprattutto per quegli Stregoni, Titani e Cacciatori dediti al collezionismo, che non vorrebbero perdersi neppure un elemento tra quelli concepiti dagli artisti di Bungie.
Per utilizzarlo, non dovete fare altro che recarvi sulla Torre e interagire con la statua d’oro che troverete posizionata tra gli schermi del deposito. A questo punto si aprirà davanti a voi una schermata con diversi menu, all’interno dei quali vi sono le varie armi che possono essere recuperate. Per recuperare le armi leggendarie – come ad esempio Per non dimenticare, Vetta e Asceta – dovrete soddisfare requisiti non troppo elevati per potere utilizzare nelle modalità competitive PvP. Discorso diverso per le esotiche, che non solo non hanno alcun limite per quanto riguarda l’infusione ma sono anche più difficili da recuperare. In Destiny 2 potreste quindi aver bisogno sia di quantità molto elevate di Lumen che di materiali, oltre che di determinati oggetti specifici come Messaggio Esotico – può essere recuperato tra le ricompense del pass o completando le quest settimanali di Xur – e Spoglie di Conquista – valuta che si ottiene completando qualsiasi Incursione.