Raffaella Carrà ricorda Maradona e quella sera in Argentina, quando il campione finì in carcere per assistere ad un suo concerto.
La scomparsa di Maradona ha fatto piangere il mondo intero, non solo quello dello sport. Numerosi i personaggi italiani che lo hanno salutato sui social nel condividere episodi trascorsi insieme; tra quelli anche Raffaella Carrà che vanta più di qualche momento condiviso con Maradona.
Raffaella Carrà ricorda Maradona e lo saluta su Twitter prima di rilasciare una lunga intervista al Messaggero, sul giornale disponibile oggi in edicola. “Caro, caro amico mio soffro tanto e prego, ci hai lasciato troppo presto. Ti voglio bene”, scrive sui social nel giorno della sua scomparsa.
Raffaella Carrà ha incontrato Maradona più volte nel corso della sua carriera, sia in Italia che in Argentina. Lo accolse nel 1998 negli studi Rai di Carramba! organizzando per lui una vera e propria Carrambata: gli fece incontrare i compagni di squadre del Napoli con i quali aveva vinto lo scudetto nel campionato del 1986/1987.
Raffaella Carrà ricorda Maradona anche per un episodio avvenuto a Buenos Aires. La Carrà si trovava in Argentina per un concerto e il palazzetto dello sport che la ospitava aveva registrato il tutto esaurito. Maradona, però, non voleva rinunciare ad assistere al suo spettacolo e ha convinto la sicurezza a lasciarlo passare salvo poi trascorrere la notte in carcere.
Raffaella Carrà racconta al Messaggero di aver appreso tutto il giorno successivo, dalle pagine dei giornali locali. Era il 1979 e Diego Armando Maradona era poco più di un ragazzo. Da quel giorno sono trascorsi più di 40 anni.
Caro, caro Amico mio soffro tanto e prego, ci hai lasciato troppo presto.
— Raffaella Carrà (@raffaella) November 25, 2020
Ti voglio bene.
Querido, querido Amigo mio, sufro muchissimo y rezo por ti. Nos has dejado demasiado pronto!
Te quiero mucho. #diegomaradona