Detto Fatto non va in onda, sospeso o cancellato? Le opposte reazioni di Bianca Guaccero ed Emily Angelillo

Detto Fatto non va in onda a partire dal 26 novembre, dopo il pasticcio imbarazzante del tutorial sulla spesa sexy: sospeso o cancellato dalla Rai?

Detto Fatto non va in onda

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Dopo il “tutorial per fare la spesa sui tacchi” che ha infiammato la discussione in rete sull’immagine della donna in tv, Detto Fatto non va in onda dal 26 novembre, ufficialmente sospeso dalla Rai in attesa di capire quale sarà il suo futuro.

Detto Fatto non va in onda per decisione dell’amministratore delegato Fabrizio Salini: la scelta quasi obbligata è arrivata dopo che il video della ballerina Emily Angelillo sul portamento da tenere al supermercato, con tanto di ammiccamenti e consigli per risultare sexy, è diventato virale proprio nella Giornata Mondiale per la Lotta alla Violenza sulle Donne. Un’infelice coincidenza: il tutorial sessista mascherato con un malinteso senso di empowerment femminile era andato in onda il giorno prima e grazie ad alcune pagine Facebook come “Trash Italiano” è arrivato a raggiungere milioni di persone in rete, aprendo una discussione su quanto sia sconcertante proporre un contenuto così sessista sulla tv pubblica nel 2020.

Detto Fatto non va in onda a partire dal 26 novembre (la programmazione era saltata già il 25 ma solo per fare spazio a Rai Parlamento) per via di questo “episodio gravissimo, che nulla ha a che vedere con lo spirito del Servizio Pubblico e con la linea editoriale di questa Rai“, ha sottolineato Salini, che ha anche fatto sapere di aver avviato un’istruttoria per accertare le responsabilità della messa in onda di questo contenuto su cui sembra quasi impossibile che nessuno abbia vigilato. Salini ha anche detto di essere impegnato a fare “valutazioni sul futuro di questo programma“, che al momento risulta sospeso ma non si sa quando – e a questo punto se – tornerà in onda. Un format oggettivamente un po’ fuori tal tempo coi suoi tutorial su trucco e parrucco, faccende domestiche, banale gossip, già osteggiato dal precedente direttore di rete Freccero e per la cui tutela cui nessuno in Rai sembra pronto a spendersi.

La notizia che Detto Fatto non va in onda dopo il polverone suscitato dal cosiddetto tutorial è arrivata quasi contemporaneamente alla presa di coscienza di Bianca Guaccero, conduttrice del programma che si è assunta la responsabilità di quanto mandato in onda, a nome di tutta la squadra autoriale. Una posizione coraggiosa e doverosa, visto che in video l’attrice non si è discostata nemmeno in maniera superficiale dal siparietto. La Guaccero rivendica di essersi sempre proposta nella sua carriera con un’immagine “molto lontana dalla donna oggetto” – e questo le va riconosciuto, tant’è che molti si sono chiesti perché abbia accettato di fare un programma dai limiti evidenti – ma in quanto conduttrice e volto più riconoscibile di Detto Fatto si assume “parte della responsabilità di ciò che è accaduto. Chiedendo scusa a tutti, per la superficialità con cui è stata gestita questa situazione da parte di tutta la nostra squadra“. La Guaccero difende la “buona fede del gruppo autorale che lavora da mesi, cercando di confezionare, con grandissima fatica, un programma dignitoso e allegro nonostante tutte le difficoltà della situazione pandemica” e prova a spiegare il senso di quel tutorial, che “doveva aderire a dei toni comici e surreali, da non prendere sul serio, ma che stavolta ci sono venuti male“. Per sua stessa ammissione è stato un “triste siparietto” che non dovrebbe mai più ripetersi.

Una reazione diversa, invece, quella della ballerina Emily Angelillo, che sostiene di non dover chiedere scusa per non avere avuto responsabilità sul testo scritto per quel segmento di trasmissione, nel quale avrebbe dovuto semplicemente insegnare ad una ragazza a camminare sui tacchi. Il fatto di aver scelto di contestualizzare la lezione di portamento durante la spesa, dando una connotazione di presunta sensualità alla cosa, ha reso tutto più surreale e offensivo. La ballerina e istruttrice di pole dance è stata travolta dalle critiche e si sente “violentata dalle donne” per uno scivolone dopo “una vita di lavoro“, come ha dichiarato FanPage.

Io dovevo insegnare a questa ragazza a camminare sui tacchi, mi hanno dato questo spazio e alla fine mi hanno detto questa cosa del supermercato, ma allora perché non mettiamo i tacchi anche al supermercato? Un modo per dire, visto che volevamo renderli confortevoli, normali, sentiamoci nei tacchi come nelle sneakers. (…) Mi hanno scritto ‘ma perché la donna deve essere solo bella?’ Io non ho detto questo, una donna deve sentirsi dentro bella, non sto parlando di stereotipi. (…) Sessismo veramente no, io vivo per le donne, per l’emancipazione, quando mi hanno scritto ‘benvenuti nel 1950′, ho pensato ‘ma non lo avete visto il contesto?’ Non volevo assolutamente offendere le donne.

Il video incriminato, peraltro, è ancora presente sul profilo Youtube della Rai.