Manca ancora tanto alla presentazione degli iPhone 13, che avverrà solo nello scorcio finale del 2021, ma in questi giorni abbiamo già le prime indiscrezioni su alcuni elementi che potrebbero differenziare i top di gamma della famiglia rispetto agli standard di Apple. Dopo alcune voci che vi abbiamo riportato nelle scorse settimane, infatti, bisogna prendere in esame ulteriori spunti per comprendere in quale direzione stia andando lo sviluppo della mela morsicata. Cerchiamo dunque di fare il punto della situazione.
Cosa cambia con gli iPhone 13 sul fronte display
In particolare, Apple pare sia intenzionata ad adottare display OLED con tecnologia backplane LPTO a basso consumo. Svolta che dovremmo toccare su almeno due modelli iPhone 13 che verranno commercializzati nel 2021. Queste, almeno, le voci che sono state riportate nelle ultime ore dal sito web coreano The Elec. In concreto, cosa cambia? La fonte ritiene che LG Display stia pianificando di installare apparecchiature per transistor (TFT) in ossido policristallino a bassa temperatura (LPTO).
I modelli Apple Watch Serie 5 e Serie 6 utilizzano già display LTPO, che consente loro di raggiungere una durata della batteria fino a 18 ore, rispetto agli Apple Watch precedenti, anche in condizioni di display sempre attivo. Il Samsung Galaxy Note 20 Ultra e Z Fold 2 sono stati i primi smartphone con display OLED ad alta frequenza di aggiornamento che supportano la modifica adattativa della suddetta frequenza. Insomma, una potenziale svolta in termini di consumo e di prestazione quella che dovremmo toccare con mano con gli iPhone 13.
Solo voci, per ora, ma è chiaro che si stiano creando i presupposti per toccare con mano un iPhone 13 estremamente interessante. Almeno per quanto concerne gli aspetti che abbiamo preso in esame oggi 11 novembre per chi segue da vicino le vicende di Apple. Che ne pensate di queste indiscrezioni?