Chi era Stefano D’Orazio, i tanti talenti del batterista dei Pooh da musica e teatro alla passione per il montaggio video

Stefano D'Orazio è stato un artista poliedrico, tutti i suoi talenti oltre la lunga carriera con i Pooh

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Spiegare chi era Stefano D’Orazio in poche parole non è impresa semplice, ma partiamo col dire che è stato batterista dei Pooh per quasi 50 anni.

La sua passione per la musica inizia da giovanissimo, già ai tempi delle superiori. La prima batteria acquistata è di seconda mano ma arrivano i primi ingaggi come batterista in piccoli gruppi, con i quali inizia la gavetta e si diverte a far roteare le bacchette. Stefano D’Orazio suona nei The Planets, nei Pataxo And The Others e ne Il Punto.

Il 1971 è l’anno della svolta e della prima chiamata nei Pooh, a seguito della rinuncia di Valerio Negrini. Ecco cos’aveva dichiarato: “Mi era stato detto che Valerio Negrini abbandonò il gruppo perché era stanco di girovagare. In realtà non era in linea con il gruppo che stava diventando sempre più importante. Ero un po’ dubbioso, facevo underground, ero capellone, ma poi scoprii che ci davano davvero dentro”.

La sua lunga esperienza nei Pooh dura fino al 2009, quando decide di lasciare il gruppo per dedicarsi a qualcosa che fosse slegato dall’esperienza della band. Stefano D’Orazio diventa uno dei parolieri del gruppo, al fianco di Valerio Negrini, scrivendo alcune delle canzoni più note e amate del gruppo. Scrive d’amore ma anche di tanti temi drammatici di attualità. Tra i tanti, scrive il testo di Eleonora Mia Madre, Buona Fortuna, Stare Senza Di Te e La Donna Del Mio Amico. Per il gruppo diventa anche responsabile amministrativo, oltre che regista dei loro innumerevoli contenuti video.

Torna nei Pooh nel 2015 per la reunion del cinquantennale, riprendendo il suo posto alla batteria fino al 30 dicembre 2016, quando hanno deciso di concludere l’esperienza Pooh dopo 50 anni di successi. Stefano D’Orazio ha continuato a collaborare con gli altri membri del gruppo e, in particolare, con Roby Facchinetti. Suo il testo di Rinascerò, Rinascerai e degli altri inediti presenti nell’ultimo album live dell’artista bergamasco.

Messe da parte le bacchette, per qualche anno, Stefano D’Orazio apre la sua mente al mondo del musical che lo accoglie subito con calore. Da solista, produce Aladin, W Zorro, Cercasi Cenerentola, Pinocchio, incrociando il suo percorso con Manuel Frattini, scomparso improvvisamente poco più di un anno fa.

Nel giorno del suo 69° compleanno ha sposato Tiziana Giardoni, sua compagna da oltre 10 anni. Non ha avuto figli ma ha cresciuto Silvia Di Stefano, figlia della sua ex fidanzata Lena Biolcati. Nella sua vita, è stato legato anche alla conduttrice Emanuela Folliero.