In distribuzione la prima beta EMUI 11 sui Huawei P30, le principali novità

Parte ufficialmente l'aggiornamento di test in Cina, cosa cambia subito

Huawei P30

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Sono ore cruciali queste per la beta EMUI 11 sui Huawei P30. La distribuzione dell’aggiornamento sperimentale è appena partita per i dispositivi ex top di gamma, anche se non ovunque. Dopo il via al reclutamento di tester pubblici in Cina, ecco che l’update ha fatto capolino sugli smartphone supportati.

La prima beta EMUI 11 per Huawei P30 e P30 Pro (e non per il modello di fascia media P30 Lite) è contrassegnata con build 11.0.0.110. Per passare all’esperienza software completamente nuova, l’update propedeutico è quello identificato come il EMUI 10.1.0.168.

Di certo il via all’aggiornamento beta EMUI 11 sui Huawei P30 In Cina apre la strada al futuro, e si spera anche imminente passaggio software, nel resto del mondo. Il paese asiatico fa da apripista al rilascio ma lo stesso trattamento software potrebbe non tardare che di qualche settimana anche in Europa ad esempio e dunque in Italia.

Quali sono le principali novità che EMUI 11 introduce sui Huawei P30? Di certo vanno ricordate le nuove funzioni multi-window, con la possibilità di spostare le finestre di lavoro con maggiore facilità e ridurle addirittura a semplici bolle per una migliore visualizzazione delle informazioni. Le animazioni saranno poi più fluide e intuitive con il nuovo aggiornamento. Un aspetto davvero interessante è poi quello legato alla proiezione del contenuto del telefono su un display esterno: durante la trasmissione eventuali chiamate e messaggi privati saranno visualizzati solo sugli smartphone.

Per finire, sono da segnalare altri 3 aspetti cruciali introdotti con la beta EMUI 11 sui Huawei P30. Il blocco note supporterà ora la modifica dei contenuti da più dispositivi contemporaneamente: ancora, si potranno analizzare articoli traducendoli facilmente dall’inglese con una semplice selezione di parte di testo. Per concludere, è stata posta una nuova attenzione alla questione privacy, con rinnovate finestre pop-up per concedere autorizzazioni ad app più o meno invadenti,.