Sta per cambiare la sicurezza delle chat WhatsApp coi nuovi aggiornamenti

Trapela a fine ottobre una beta importante e significativa per quanto riguarda la privacy delle conversazioni

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Sono in arrivo alcune novità particolarmente importanti per le chat WhatsApp, soprattutto per coloro che tengono particolarmente alla privacy delle conversazioni. Per anni, uno dei plus di Telegram rispetto al suo principale competitor si è concentrato proprio sulla sicurezza e sul fatto che determinate chat fossero protette da occhi indiscreti. Nemmeno i creatori dell’applicazione avrebbero avuto modo di accedervi, al punto che WhatsApp ha deciso di fare il medesimo step, seppur con colpevole ritardo.

Ora le cose potrebbero cambiare nuovamente. Già, perché se da un lato i tecnici stanno lavorando a varie tipologie di funzioni, come abbiamo notato pochi giorni fa con un altro articolo, preannunciandovi le caratteristiche di un aggiornamento WhatsApp ormai in uscita, allo stesso tempo ci sono altri fronti da monitorare. Vediamo dunque cosa possiamo aspettarci a breve termine dallo staff, alla luce di quanto emerso dall’ultima beta concepita nel mese di ottobre per gli utenti Android ed iPhone.

Cambia la crittografia delle chat WhatsApp a fine 2020

Secondo le ultime indicazioni che ci arrivano direttamente da WABetaInfo, nello specifico, nei prossimi aggiornamenti di WhatsApp ci saranno schermate all’interno dell’app dove ci verrà detto che quella quella conversazione sarà effettivamente protetta dalla crittografia end-to-end. Automaticamente, un messaggio simile dovrebbe comportare la mancata “protezione” per altri tipi di conversazione. Al momento, siamo solo nel campo delle ipotesi, ma è chiaro che la questione tenga banco soprattutto alla luce dei continui raffronti che in questi anni ci sono stati tra WhatsApp e Telegram sotto questo punto di vista.

Bisogna fare molta attenzione, però, perché come sottolinea Geekissimo capita a volte che gli sviluppatori di WhatsApp sperimentino funzioni del genere tra una beta e l’altra, senza poi rilasciarle nei successivi aggiornamenti. Dunque, non è detto che faremo al 100% questo step con la crittografia delle conversazioni a breve termine.