Nuovo SMS da Amazon per pacco fermo al terminal di Palermo ma è una truffa

Una nuova ondata di messaggi falsi e pericolosi per i clienti dello store e non solo

SMS da Amazon

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Ancora un tentativo di truffa è di scena attraverso un finto SMS da Amazon che include la notifica di un pacco fermo al terminal di Palermo ma anche a quello di Verona, in base alla versione della nota virale. Sfruttando il nome del noto e-commerce, c’è un nuovo tentativo di raggiro ai danni degli italiani che potrebbe mettere in pericolo i dati sensibili ma anche le finanze di molti.

Dalla fine di questa estate e nella prima parte di questo autunno sono state diverse le ondate di “smishing” a nome di Amazon. Si tratta, per chi non fosse al corrente del termine esatto appena riportato, di un tentativo di truffa che sfrutta proprio i comuni messaggi di testo. Attraverso una semplice comunicazione come quella visibile ad inizio articolo, si mettono in allarme gli utenti, avvisandoli ad esempio che il loro pacco è fermo in un terminal e hub e proprio per questo non può essere consegnato. Di seguito poi si invita il malcapitato di turno a risolvere la situazione, seguendo un link. Quest’ultimo rimanda ad un collegamento fake dove vengono richiesti preziosi dati sensibili, come quelli di accesso al proprio account Amazon e addirittura relativi alla carta di credito o debito usata per gli acquisti.

Esattamente come i precedenti, anche il nuovo finto SMS da Amazon non va preso assolutamente in considerazione, piuttosto cestinato. Come già sottolineato, è abbastanza chiaro che la comunicazione non riporta alcuna informazione che ci riguarda e che semmai il collegamento riportato nel testo è solo una trappola. Seguendo le istruzioni fornite insomma, piuttosto che recuperare un proprio acquisto, si rischierà di mettere al rischio il proprio account ma soprattutto le proprie finanze. Per il futuro, va pure ricordato, che mai Amazon comunica con i suoi clienti proprio attraverso il semplice canale degli SMS.