In questo momento storico così delicato, basta intervenire per un minuto durante una trasmissione radiofonica affinché si riesca a dare a tutti la sensazione che sia inevitabile un nuovo lockdown dal 2 novembre 2020 in Italia. Questo, almeno, quanto avvenuto nella giornata di ieri durante una trasmissione di Radio Globo, che ha visto intervenire una ragazza pronta ad assicurare a tutti l’imminente arrivo della chiusura totale per il nostro Paese. Storia, questa, che per forza di cose va ricostruita.
Un po’ come avvenuto alcuni giorni fa con la storia dei treni Italo non prenotabili a partire dal 13 dicembre, ci sono alcune voci di corridoio che certo non fanno bene agli italiani in questo momento. In quel frangente si affermò che il dettaglio appena citato fosse sufficiente per preannunciare misure drastiche, nonostante la spiegazione sia stata semplice e banale, mentre le indiscrezioni sul lockdown dal 2 novembre rientra esattamente nella categoria delle notizie senza fonti. In stile “mi hanno detto che“.
Totale e nuovo lockdown dal 2 novembre in Italia: solo allarmismo
Premesso che in questa fase tutto sia possibile e che, in caso di ulteriore impennata dei contagi Covid, si possano prendere decisioni drastiche anche nel giro di pochi giorni, quanto trapelato nel video di Radio Globo pare creato ad arte da una ragazza solo per alimentare allarmismo. Ad oggi, infatti, non ci sono elementi sufficienti per parlare di lockdown dal 2 novembre nel nostro Paese. O quantomeno di una chiusura totale, come avvenuto tra marzo e aprile quando milioni di italiani sono stati costretti a fare pesanti sacrifici.
Forse un modo per mobilitare persone, considerando quanto avvenuto ieri era nelle principali città italiane. Difficile a dirsi, sta di fatto che, come riportato da Bufale, la stessa ragazza parlando di nuovo lockdown dal 2 novembre in Italia ha commesso un errore, in quanto ha citato come fonte il padre che lavorerebbe presso il Ministero della Sanità a Verano. In quella zona, infatti, non risultano sedi del ministero.