Più sicuri i Huawei Mate 20 con nuovo aggiornamento di sicurezza 311

Importanti vulberabilità superate dagli sviluppatori, i dettagli del pacchetto

Huawei Mate 20

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I possessori dei non più recentissimi Huawei Mate 20 e 20 Pro sono avvisati: sta iniziando la distribuzione di un nuovo aggiornamento che mette in sicurezza proprio i loro device e dunque sarebbe il caso di prestare attenzione alle prossime notifiche di update in attivo.

Il pacchetto software di cui è appena giunta segnalazione dal sito Huawei Central è quello siglato con la build 10.1.0.311. SI tratta di un rilascio che include la patch di sicurezza del mese di settembre. Per quanto non sia quella del corrente mese di ottobre, è indubbio che per un device non più fresco di lancio si stia garantendo un supporto di buon livello, sufficiente a mettere al sicuro tanti utenti da alcune vulnerabilità importanti. Quelle ora corrette proprio dall’ultimo rilascio sono diverse ma ne vanno segnalate in particolare 3 di livello critico e 19 di gravità pure alta. Ebbene, scaricando il pacchetto appena segnalato, una volta disponibile per il proprio modello di Mate 20, gli errori su segnalati saranno debellati.

I Huawei Mate 20 ora dispongono dell’aggionrmaneto 10,1,0.301 ma il salto al recentissimo upgrade è fortemente consigliato. Proprio il pacchetto 311 fin qui dettagliato non può che basarsi sull’interfaccia EMUI 10.1 ed ha un peso abbastanza contenuto di soli 152 MB.

L’aggiornamento con patch mensile per i Huawei Mate 20 e 20 Pro resta fondamentale e importante ma va anche ricordato che in un futuro non molto remoto le stesse ex ammiraglie si prepareranno a ricevere anche l’aggiornamento EMUI 11. In effetti, in un precedente approfondimento, abbiamo confermato anche il prossimo e decisivo passo software con l’abbandono dell’EMUI 10.1. Per quanto i tempi di update non potranno essere così immediati, (magari non prima di fine 2020 o meglio ancora inizio 2021) il passo in avanti è comunque garantito. Insomma, un gran punto a favore per chi in passato e ancora adesso punta su questi dispositivi lanciati ben due anni fa.