I miglioramenti apportati dal Samsung Galaxy Z Fold 2 (soprattutto alla cerniera, che permette al device di tenersi aperto entro i 180° in quasi ogni angolazione) sono stati evidenti rispetto alla prima generazione di pieghevoli (purtroppo colpiti da gravi problemi tecnici che siamo sicuri tutti voi ricorderete), e quindi abbiamo ragione di pensare le cose evolveranno ulteriormente con il Samsung Galaxy Z Fold 3 (di cui è emerso potrebbe presentarsi come uno smartphone all-screen). Risale a marzo 2019 un brevetto depositato dal colosso di Suel in relazione proprio alla cerniera del Samsung Galaxy Z Fold 3, che, come riportato da ‘nl.letsgodigital.org‘, potrebbe includere alcuni indicatori luminosi (se ne conterebbero 6) che consentirebbero al proprietario di essere raggiunto da un feedback visivo anche a dispositivo chiuso, e quindi a schermo secondario spento.
Parliamo, in buona sostanza, di una specie di LED di notifica decisamente espanso. In ogni caso, non è di un vero e proprio pannello che si tratta dato che i modulo sarebbero solo 6, e la loro luca riflessa da lenti dedicate per la creazione di un gradevole effetto sfumatura lungo il bordo laterale del Samsung Galaxy Z Fold 3. L’idea di base non è affatto male, anche perché la tecnologia, oltre alla funzione di LED di notifica, potrebbe anche fungere da indicatore della batteria residua (come nel caso di alcuni PC, tra cui i Dell XPS volendovi fare un esempio
Una cerniera del genere era difficile anche solo da pensare fino a qualche tempo fa: secondo voi potrebbe realmente tornare utile nell’utilizzo di tutti i giorni, oppure è un discorso che lascia il tempo che trova come nel caso della maggior parte dei brevetti depositati e poi mai impiegati nel concreto, dal colosso di Seul e da tutti gli altri OEM di smartphone? Fatecelo sapere lasciando un commento all’articolo attraverso il box qui sotto.