L’impegno di Samsung nel settore degli smartphone pieghevoli potrebbe farsi ancora più solido con il lancio del Galaxy Z Fold 3. Dopo i primi passi falsi compiuti con il primo modello – che non ha incontrato i favori della stampa specializzata e del pubblico -, il colosso sudcoreano ha corretto il tiro con un’edizione sensibilmente migliorata, incarnatasi nel seducente Samsung Galaxy Fold 2, presentato solo di recente. La terza volta, poi, potrebbe essere quella della successiva evoluzione, almeno a sentire gli ultimi rumor pizzicati a circolare in rete in data odierna, 6 ottobre 2020.
In particolare, si tratta di un rapporto riportato sulle pagine del portale Android Headlines, e che vorrebbe Samsung aver scartato l’idea di portare l’avveniristica tecnologia a tutto schermo sul futuro Galaxy S21 – di cui si è iniziato a parlare nelle ultime settimane -, per andare invece a “dirottarla” proprio sul Galaxy Z Fold 3. Stando al documento, quest’ultimo potrebbe quindi essere il primo smartphone all-screen della compagnia di Seul. Con un approccio, però, diverso da quello della concorrenza. Non a caso, il report di The Elec descrive il terzo Fold come il telefono a tutto schermo dell’OEM.
La stessa Samsung ha dichiarato che implementerà un processo HIAA (hole-in-active-area) in due fasi differenti, a causa delle difficoltà nel realizzare una camera in-display di buona qualità, per una tecnologia che è senza ombra di dubbio ancora ampiamente acerba. Da quello che sappiamo, al momento l’HIAA 1 è utilizzato nei modelli della serie Galaxy S20, serie A e Note20, con un processo per cui il laser taglia un’apertura circolare sul pannello OLED, dotato di una precisione millimetrica. Per ottenere la tecnologia in-display, Samsung dovrebbe realizzare il processo HIAA di secondo livello per ottenere fori in miniatura praticamente invisibili all’occhio umano, ma abbastanza grandi da far passare la luce attraverso lo schermo e realizzare foto e video.
Questo processo potrebbe però avere costi fin troppo elevati, e di conseguenza far schizzare alle stelle il prezzo del Galaxy Z Fold 3. Ecco perché la “grande S” del mercato mobile si sta impegnando per ricercare un’alternativa al complicato processo HIAA 2: la soluzione al momento al vaglio prevede di rendere trasparente il livello di visualizzazione sopra la selfiecamera. Sarà davvero così?