Il bonus figli, un po’ come tutte le tipologie disposte dal governo negli ultimi mesi, è tenuto d’occhio dalle famiglie italiane. Una misura di sostegno non da poco, che rappresenta un’integrazione economica da non sottovalutare. Ma che parrebbe essere destinata a ritardare rispetto alla tabella di marcia pregressa.
La preoccupazione del governo, in questo momento storico, è quello di fornire assistenza ai settori maggiormente colpiti dalla recessione. E il bonus figli rischia una traslazione temporale importante, che potrebbe addirittura andare oltre il 2021.
È l’allarme di cui si legge sulle pagine de Il Messaggero, che sottolinea di come la riforma fiscale sia in attesa di una legge delega ad hoc.
Bonus figli, ritardo già scritto?
Una mancanza di risorse economiche importante quella che frena il bonus figli in questo 2020. La speranza è dunque che si possa assistere a un cambio di scenario nel corso del prossimo anno, sebbene non manchino previsioni più pessimistiche.
Allo stato attuale, leggiamo nell’articolo di cui sopra, mancano le risorse economiche a cui attingere per sostenere le famiglie candidate a ottenere il bonus in questione. E le tempistiche necessarie per raccogliere le forze, economicamente parlando, potrebbero essere più lunghe di quanto preventivamente calcolato.
Il tutto si potrebbe dunque riflettere sulle tempistiche entro le quali il bonus figli verrà reso effettivamente disponibile. E le stime più pessimistiche parlano addirittura di uno slittamento al 2022.
Occorreranno una decina di giorni circa per capire quali saranno i dettagli della prossima manovra di bilancio. Sebbene, fin da ora, sia chiaro che il governo non abbia nei propri piani una revisione della spesa come fonte di finanziamento di quest’ultima.
Ricordiamo poi del bonus pc e Internet di cui abbiamo parlato negli ultimi giorni, con le opportunità per gli aventi diritto che arriveranno nel corso delle prossime settimane. Qui trovate i dettagli e tutte le informazioni relative alle soglie ISEE.