Se avete beneficiato del bonus 1000 euro della Regione Campania per professionisti e lavoratori autonomi non spaventatevi nel vedervi arrivare una PEC di controllo sul possesso dei requisiti per l’accesso: tutto è nella norma, non dovrete fare altro che caricare la documentazione richiesta nell’email ricevuta per dimostrare la veridicità di quanto avevate dichiarato al momento della presentazione della domanda.
Non parliamo altro che di una lecita misura di accertamento, anche a campione, previsti dalle norme e dai regolamenti per verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti generali richiesti in fatto di sovvenzioni pubbliche (oltre che ad accertare la veridicità delle dichiarazioni rese ex artt. 46 e 47 del DPR 455/2000 ss.mm.ii.), che convergono in due punti essenzialmente: sede/studio sul territorio regionale, fatturato dell’anno 2019 inferiore ai 35 mila euro. I percettori del bonus 1000 euro della Regione Campania per professionisti e lavoratori autonomi intercettati dalla PEC di cui sopra saranno chiamati a presentare la documentazione richiesta caricando la suddetta sulla piattaforma dedicata all’Avviso (https://coniprofessionisti.regione.campania.it), accedendovi attraverso le credenziali ottenute in fase di registrazione per la presentazione della domanda, ed avvalendosi del Tab ‘carica documenti’.
In buona sostanza, nel più breve tempo possibile (il tempo massimo concesso dovrebbe esaurirsi il 30 ottobre), bisognerà caricare la copia del documento relativo all’avvio della P.IVA e quella della dichiarazione dei redditi dell’anno 2019 con apposita ricevuta di trasmissione all’Agenzia delle Entrate, o, in sua assenza se non si è ancora provveduto a trasmettere la documentazione all’agenzia fiscale della pubblica amministrazione italiana, tutte le fatture del 2019 e/o incassate nello stesso anno anche se emesse in anni precedenti, insieme all’evidenza degli incassi effettivi ed i relativi documenti probatori (estratti conto corrente, titoli di pagamento, quietanze liberatorie dei clienti, CU rilasciate dai sostituti di imposta, etc.). Come avrete notato anche voi, nulla di preoccupante per quanti hanno osservato il protocollo.