Sappiamo tutti che la maggior parte degli smartphone, compresi quelli Samsung, viene fornita con bloatware, che gli utenti non possono disinstallare. Queste applicazioni e servizi finiscono con l’occupare spazio di archiviazione prezioso, e vengono spesso utilizzate per attività di marketing inviando notifiche per niente necessarie. Tuttavia, gli OEM di smartphone potrebbero presto vedersi costretti ad offrire ai clienti un’opzione che permetta loro di disinstallare il bloatware.
Come riportato da ‘SamMobile‘, l’Unione Europea ha in programma di approvare un atto che obblighi i produttori di smartphone a garantire agli utenti la possibilità di cui sopra. Il Digital Services Act, che mira ad affrontare le grandi aziende tecnologie (come nel caso di Amazon, Apple e Google), dovrebbe essere approvato per la fine dell’anno. Alcune misure incluse nella bozza della legge parlano di vietare ai marketplace digitali, come il Play Store di Google l’App Store di Apple, di utilizzare i dati raccolti per scopi diversi dai servizi pubblicitari. L’atto impedisce anche alle grandi aziende tecnologie di garantire un trattamento preferenziale ai propri servizi. Se il Digital Services Act dovesse essere approvato i vari brand (Samsung, Xiaomi, etc.) che sono soliti precaricare sui propri smartphone applicazioni e servizi specifici potrebbero dover offrire agli utenti l’opportunità di disinstallarli qualora lo ritengano opportuno.
Per adesso la questione rientra ancora nel campo degli emendamenti, che necessitano di una conferma dalle autorità competenti per potersi dire effettive, ma diciamo pure che l’intenzione di andare in questa direzione c’è. A voi piacerebbe se vi venisse data l’opportunità di cancellare il bloatware dal vostro smartphone Samsung (o di qualsiasi altro OEM), oppure magari vi siete ormai abituati a fare uso di quei servizi, che in fondo vi tornano perfino utili? Fatecelo sapere lasciando un commento all’articolo attraverso il box in basso.